lunedì 24 marzo 2014

Catania-Juventus 0-1: qualche considerazione...


Alla Juventus è bastato un gol di Carlos Tevez per espugnare il campo del Catania (fanalino di coda del torneo) e mantenere invariato il distacco nei confronti della Roma, vittoriosa ieri sera sul campo del Chievo col punteggio di 2-0. Un successo importante per la squadra di Conte, che nelle prossime quattro partite sarà chiamata ad affrontare un vero e proprio tour de force: Parma e Napoli in campionato, Lione in Europa League, Livorno in campionato e ancora Lione in Europa League giocando ininterrottamente ogni tre/quattro giorni; dall'esito di questo "ciclo terribile" dipenderà una cospicua percentuale della stagione bianconera. 
Detto tutto questo, andiamo ad affrontare le varie tematiche legate al match di ieri sera... 

LA MARCIA CONTINUA – 78 punti totalizzati, risultato di 25 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta. Miglior attacco con 65 reti segnate e seconda miglior difesa con 19 reti incassate. Polemiche o non polemiche, sistemi o non sistemi vari ed eventuali, la marcia della Juventus prosegue. Tutto il resto, come cantava qualcuno, è noia… 

PROGRESSI IN DIFESA – Benché priva di un elemento del calibro di Andrea Barzagli e dei ricambi rappresentati da Angelo Ogbonna e Federico Peluso, dallo sciagurato 2-2 subìto a Verona la Juventus ha incassato in campionato una sola rete (l’autogol di Caceres in Juventus-Chievo) nelle ultime sei gare e nelle ultime cinque la porta difesa da Buffon e Storari è rimasta inviolata; se poi contiamo anche le partite di Europa League, il computo complessivo sale a due reti subite nelle ultime dieci partite. Notizie decisamente confortanti in attesa di recuperare gli infortunati sopra citati, Barzagli in primis.

BENE ISLA – Intendiamoci, non è certamente diventato (né, d’altra parte, lo è mai stato!) il nuovo Maicon o un possibile alter ego di Dani Alves, ma da alcune partite il rendimento di Mauricio Isla è nettamente migliorato: non perde mai la posizione ed è sempre puntuale in fase propositiva; niente male per un giocatore del quale in tanti chiedevano (in parte a ragione, in parte a torto) la testa fino a non molto tempo fa. La buona prestazione di ieri è resa più importante soprattutto dal fatto che Conte lo ha schierato sulla fascia sinistra, non certo il suo lato di competenza.

SEMPRE CARLITOS! – Dopo l’infortunio che lo aveva costretto a saltare il match casalingo contro la Fiorentina in Europa League e il successivo match di campionato contro il Genoa, Carlos Tevez era rientrato giovedì sera al “Franchi” e, pur non segnando e non interrompendo l’astinenza dal gol in Europa che dura addirittura dalla primavera del 2009, era stato uno dei più positivi sul piano dell’atteggiamento. Ieri, invece, l’argentino è stato decisivo con il diagonale che ha trafitto il connazionale Mariano Andujar ed è valso i tre punti sul campo del Catania: e pensare che un elemento di questa importanza e di questa classe è costato appena 9 milioni più 3 di bonus ed è stato accolto dai risolini di qualche esperto di calcio particolarmente arguto…

OSVALDO L’ASSIST-MAN – Ancora alla ricerca del primo gol bianconero in Serie A (un po’ per demerito suo, un po’ per colpa dell’assistente che domenica scorsa a Genova gliene ha ingiustamente annullato uno!) dopo i due segnati al Trabzonspor in Europa League, ieri sera Pablo Daniel Osvaldo ha comunque dato il suo contributo fornendo l’assist aereo che Tevez ha trasformato nel gol che ha mandato al tappeto il Catania. Per i gol c’è tempo, ma l’importante è che l’ex attaccante di Roma e Southampton sappia rendersi utile quando viene chiamato in causa da Conte…

UNA SCENA PIU’ UNICA CHE RARA... – Confesso che mai mi era capitato di assistere ad una partita nella quale venissero espulsi entrambi i tecnici nella stessa circostanza: bene, dopo l’allontanamento deciso dall’arbitro Damato di Barletta nei confronti di Antonio Conte e Rolando Maran ieri sera posso dire di aver visto anche questo!

JE’ SCANDALOSO! (cit.) – Un anno fa Antonino Pulvirenti parlava di “morte del calcio” a seguito del gol ingiustamente annullato a Gonzalo Bergessio in occasione di Catania-Juventus: bene, ieri sera la Juventus si è vista annullare un gol per un fuorigioco inesistente di Vidal, ma è comunque riuscita a portare a casa la partita, a dimostrazione che a volte si può riuscire a vincere anche a fronte di decisioni arbitrali sfavorevoli. Ovviamente (alzi la mano chi è sorpreso di questo!) il gol annullato ieri sera farà la stessa fine del gol annullato ad Osvaldo contro il Genoa, ovvero riceverà dai media un biglietto di sola andata per il dimenticatoio…

SIGNORI SI NASCE... – Appena un anno fa il Catania giocava un calcio bellissimo che aveva permesso alla squadra etnea di mancare per un’inezia la qualificazione all’Europa League. Devo confessare che trovo estremamente triste il fatto che un anno dopo quella stessa squadra, che mise in grande difficoltà la stessa Juventus, si sia ridotta a trasformare il match in una caccia all’uomo tanto spudorata quanto squallida; e trovo davvero miserevole l'accoglienza che alcuni sostenitori etnei hanno riservato al pullman della Juventus prendendolo a sassate e ai sostenitori bianconeri presenti sugli spalti dello stadio "Massimino" (tra cui l'amica bianconera Diletta Sirna, che era lì ieri sera). A confortarmi in questo quadro decisamente poco edificante è il fatto che ho la fortuna di conoscere due tifosi catanesi come i miei amici Flavio e Irene, i quali nulla (fortunatamente!) hanno a che vedere con gli incivili che si sono resi protagonisti dei gesti beceri sopra citati. Da ultimo, vorrei far presente che passare tutta la partita ad insultare giocatori e tifosi avversari disinteressandosi quasi completamente del destino della propria squadra, che viaggia spedita verso un'assai poco onorevole retrocessione in B, è un comportamento che a casa mia si chiama in un modo semplicissimo: COMPLESSO DI INFERIORITA'!

PARAGONALA! – Ricordate quando ad inizio stagione il mitico Giulio Mola ebbe la trovata geniale di paragonare l'Inter di Mazzarri alla prima Juventus di Conte? Senza entrare in dettagli tecnici che sarebbero impietosi (non tanto per l'Inter, quanto per l'autore di detto paragone avventato!), mi limito a sottolineare una semplicissima differenza: su sei punti disponibili contro l'Atalanta, la prima Juventus di Conte ne aveva totalizzati sei, mentre l'Inter di Mazzarri ne ha raccolto appena uno...

IO L'AVEVO DETTO... – Sempre guardando al di fuori del recinto bianconero, va detto che nel giro di tre giorni il Napoli è riuscito nell'impresa di essere eliminato dall'Europa League dal Porto e di perdere tre punti in chiave secondo posto per effetto dello 0-1 interno di ieri pomeriggio contro la Fiorentina. Personalmente in estate avevo sostenuto che la squadra di Benitez aveva un grande potenziale in attacco (e d'altra parte i nomi dei vari Callejon, Hamsik, Insigne ed Higuaìn sono lì a dimostrarlo!), ma che durante la stagione avrebbe pagato le numerose amnesie di una difesa che è tutto meno che una garanzia di solidità: sarà che ogni tanto qualcuno si diverte a darmi del veggente, però posso tranquillamente affermare che io a suo tempo l'avevo detto che sarebbe andata così...

FIORENTINO SILENZIO! – Chiudo con una piccola parentesi. Come avrete potuto notare, su questo blog non ho scritto alcun commento alla partita vinta giovedì a Firenze a causa di impegni strettamente personali che mi hanno tenuto impegnato negli ultimi tre gioni. Vorrei però tranquillizzare tutti: il silenzio non ha in alcun modo cancellato la goduria per quanto avvenuto quattro giorni fa; anzi, tanto per rinfrescare la memoria di tutti, LO PORTI UN BACIONE A FIRENZEEEEE....

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