lunedì 11 novembre 2013

Juventus-Napoli 3-0: qualche considerazione...

 

Nella partita più attesa di questo primo scorcio di campionato la Juventus strapazza il temibile Napoli di Rafa Benitez e si porta a -1 dalla Roma, fermata sull'1-1 dal Sassuolo degli "juventini" Marrone, Zaza e (soprattutto!) Berardi nel pomeriggio. La squadra di Conte ha disputato una partita gagliarda e di grande intensità mettendo sotto i partenopei sul piano del gioco e ha portato a casa i tre punti grazie ad una zampata di Llorente, ad una punizione dello specialista Pirlo e ad un capolavoro balistico di Pogba (che proprio contro il Napoli, e in una maniera molto simile, aveva realizzato l'anno scorso il primo gol in Serie A); purtroppo, come si temeva da più parti, il confronto dello Juventus Stadium ha riservato alcune note davvero poco edificanti in una giornata funestata dalla vergognosa sospensione del derby campano di Lega Pro tra Salernitana e Nocerina.
Procediamo con ordine e andiamo a snocciolare tutte le tematiche collegate a quanto avvenuto (dentro e fuori dal campo) ieri sera

TRE RETI...A PARAMETRO ZERO! - Fernando Llorente, Andrea Pirlo e Paul Pogba: sono stati questi i marcatori della partita giocata ieri. Sapete quanto ha speso la Juventus per acquistare questi tre calciatori? Zero euro! Da dire anche che, quando sono arrivati in bianconero, questi tre calciatori sono stati accolti con un certo scetticismo da parte di gran parte dell'opinione pubblica (compresi quei soliti sapientoni juventini che sempre tutto sanno e sempre tutto capiscono...): Llorente fino ad un mese fa era considerato l'alter ego di Bendtner e Anelka, salvo poi che chi pensava questo si è dovuto ricredere dopo i due gol in altrettante partite al Real Madrid (Bendtner e Anelka ne avrebbero fatti quattro a testa al Real, ma forse soltanto giocandoci contro alla PlayStation!); Pirlo veniva dato per finito quando il Milan lo ha gentilmente lasciato partire a costo zero e viene considerato bollito ad intervalli quasi regolari dai sapientoni di cui sopra; di Pogba tutti dicevano, lo scorso anno, che fosse un giovane di belle speranze e niente più. Pronostici azzeccati in pieno, una roba da far impallidire i pronostici rossoneri dell'infallibile Cristiano Ruiu...

PAUL, ALLORA CE L'HAI CON IL NAPOLI... - La prima convocazione in gare ufficiali con la maglia juventina per Paul Pogba risale alla gara di Supercoppa Italiana dello scorso anno a Pechino tra Juventus e Napoli, mentre il primo gol ufficiale in bianconero il francese l'ha segnato proprio contro i partenopei nel confronto di campionato del 19 ottobre di un anno fa; e così, per non interrompere una così positiva striscia, ieri Pogba ha siglato il terzo gol con una prodezza balistica che molto ha ricordato quella dello scorso anno. Caro Paul, allora dillo che ce l'hai con il Napoli!

DI NUOVO GIGI! - Un altro calciatore di cui si intona periodicamente il "de profundis" è Gianluigi Buffon. Intendiamoci, a scanso di equivoci: gli ultimi errori commessi da Gigi in alcune partite (leggi Juve-Galatasaray e Fiorentina-Juve) sono stati a dir poco dozzinali per un campione come lui. Però ieri sera il capitano della Juventus e della Nazionale ha dimostrato che, nonostante gli errori recenti, il numero uno rimane sempre lui: da applausi, infatti, le due parate con cui ha chiuso la porta in faccia al bravo Insigne; continua così, Gigi!

CHE BELLA SORPRESA DALLE FASCE... - I timori maggiori dei tifosi juventini erano legati a quanto sarebbe accaduto sulle fasce, dove si pensava che Isla e Asamoah potessero patire contro la vivacità di Callejon e Insigne. E invece ieri i due ex friulani hanno sfoderato (soprattutto il primo!) le loro migliori prestazioni in bianconero, al punto che non solo i due esterni d'attacco napoletani hanno faticato più del previsto, ma anche i due terzini Maggio e Armero hanno avuto vita difficile; una bella sorpresa, specie se si considerano le recenti prestazioni di Isla...

ANGELO, MA PERCHE'? - L'unica nota stonata per quel che concerne la squadra di Conte è stata l'espulsione assolutamente sciocca di Angelo Ogbonna (che ieri sostituiva l'infortunato Chiellini) per doppia ammonizione dopo un fallo assolutamente inutile a centrocampo: una brutta notizia in vista di Livorno, dove mancherà per squalifica anche Bonucci, diffidato e ammonito

PIRLO DIRIGE...E ALLORA SONO DOLORI! - Inutile girarci intorno: la differenza evidente tra le due squadre ieri è stata nel centrocampo, dove Vidal, Pirlo e Pogba hanno surclassato i poveri Behrami e Inler, ai quali sarà sicuramente venuta l'emicrania a furia di vedersi sfrecciare vicino i tre satanassi bianconeri. Ciò che ha colpito, in particolare, è stato il fatto che ieri Benitez non ha imposto (come fanno ormai tutti i suoi colleghi) una marcatura ad hoc sul regista bresciano, che è stato libero di far girare palla con estrema libertà e che ha siglato il raddoppio con la sua specialità, ovvero il calcio di punizione; probabilmente Don Rafaè, che del calcio è grande conoscitore e navigato stratega, ha dimenticato di rivedere la videocassetta di Juventus-Roma 4-1 dello scorso anno, quando il suo collega Zeman (colui il quale riteneva Pjanic un calciatore inutile e De Rossi inferiore nientepopodimeno che a Tachtsidis, ma questa è un'altra storia...) commise l'errore di lasciare piena libertà d'azione al regista bresciano pagando un dazio pesantissimo...

NAPOLI: INSIGNE, UN PO' DI HIGUAIN E NIENTE PIU' - Lo hanno ammesso molti tifosi napoletani (ovvero quelli ai quali l'antijuventinità non ha bruciato completamente i neuroni!): il Napoli di ieri sera è stato surclassato nettamente sul piano del gioco dalla Juventus e gli unici a salvarsi dal disastro generale sono stati Lorenzo Insigne e, seppur in parte, Gonzalo Higuaìn. Il centravanti argentino, che aveva dato l'idea per un coro decisamente infelice ("Din din, din din, din din, din din, din din. Intervengo da Torino, ha segnato Higuaìn!", cantavano quest'estate quando il "Pipita" è sbarcato in terra partenopea...), si è fatto notare solo per una conclusione terminata larga dopo essersi liberato con un bel movimento; l'esterno napoletano, invece, è stato il solo a tentare qualche sortita offensiva, ma è stato penalizzato dalla propria imprecisione e dalla serata positiva di Buffon, che gli ha sbarrato la strada in due occasioni.

FUORIGIOCO DI LLORENTE? PARLIAMONE... - Ormai dei famosi "21 centimetri" di fuorigioco di Llorente in occasione del primo gol ne parlano ormai tutti. Eppure, posto che Conte ha sottolineato giustamente come fosse necessaria la lente di ingrandimento per vedere un'azione simile (e, aggiungo io, un rallenty non indifferente!), invito tutti quanti a guardare l'immagine sottostante per scoprire una cosa davvero interessante:
A tal proposito permettetemi di ringraziare il buon Federico Fernandez, che per la terza volta fa un "favore" alla Juventus: in Napoli-Juventus 3-3 del novembre 2011 un rimpallo che lo aveva visto protagonista aveva permesso a Simone Pepe di siglare il gol del definitivo 3-3, mentre nella partita di Supercoppa dell'agosto 2012 il suo fallo da rigore su Vucinic aveva permesso a Vidal di trasformare il rigore del 2-2 e di dare il via alla rimonta juventina. Grazie Federico, troppo buono!

GENI IN CURVA... - Che l'idea di istituire la discriminazione territoriale sia una pagliacciata io ne sono convinto non da oggi. Premesso questo, trovo ridicolo che, sapendo che c'è il rischio di vedersi chiusa la curva, qualcuno intoni questi cori andando incontro alla sanzione stessa. Rimanere fregati è un conto, farsi fregare deliberatamente è sintomo di un autolesionismo fuori dal comune...

...VANDALI E MENTECATTI NEL SETTORE OSPITI! - Epperò l'autolesionismo dei nostri nell'intonare cori beceri non può in alcun modo coprire o, peggio ancora, giustificare quanto fatto dai tifosi napoletani nel settore ospiti: lancio di palloncini pieni di urina contro i tifosi juventini presenti nel settore adiacenti, cori "Liverpool! Liverpool!" intonati in risposta a quelli juventini contro il Vesuvio, devastazione dello stesso settore ospiti e dei bagni dello stesso (e non è la prima volta che questo accade, visto quanto successo in occasione di Juventus-Napoli dello scorso anno) e lancio dei detriti con conseguente ricovero in ospedale per quattro tifosi juventini. Capiamoci, e soprattutto capiamoci bene: da regolamento va punita la discriminazione territoriale, ma vanno punite anche queste porcate indegne avvenute nel settore ospiti dello Juventus Stadium. Il mio timore è che si punisca severamente la prima (curva chiusa sia contro l'Udinese che contro il Sassuolo), ma si punisca in maniera decisamente più lieve tutto lo scempio raccontato nelle righe precedenti: se ciò accadesse, verrebbe veicolato un messaggio pericolosissimo soprattutto in vista del futuro; spero che Abete, tra una supercazzola e l'altra, si renda conto di questo aspetto non secondario...

LE DIFFERENZE GIUSTE E QUELLE SBAGLIATE... - Alla luce di quanto detto in precedenza e della vergogna accaduta ieri pomeriggio a Salerno in occasione del derby campano tra Salernitana e Nocerina, ci tengo a ribadire un concetto fondamentale: siamo ancora convinti che, in presenza di certi episodi, si debba continuare a parlare di juventini, napoletani, interisti, milanisti, romanisti ecc.? Oppure è il caso di piantarla con il campanilismo e cominciare a parlare di TIFOSI PERBENE e DELINQUENTI, a prescindere dalla casacca che indossano? La mia opinione, che ripeto sia in questa sede che in altre, è che finchè non si comincerà a fare l'ultima distinzione sopra citata non si riuscirà ad impedire che certe vergogne si verifichino negli stadi

GRAZIE, MIMMO! - La vittoria ottenuta contro il Napoli proietta la Juventus al secondo posto solitario ad un solo punto dalla Roma capolista, fermata ieri in casa dal Sassuolo sull'1-1 grazie alla rete segnata a tempo scaduto da Domenico Berardi, talentuoso esterno d'attacco la cui proprietà è divisa al 50% tra i romagnoli e la Juventus. Grazie, Mimmo! Un giorno ci auguriamo di vederti in bianconero, ma intanto il primo gol per la tua squadra già l'hai segnato

FEGATI, FEGATI SPAPPOLATI... - Cosa hanno in comune il telecronista partenopeo di Mediaset Premium Raffaele Auriemma e il giornalista romanista del quotidiano milanese "Il Giorno" Giulio Mola (che, tanto per la cronaca, non è un omonimo di colui il quale mi ha bloccato su Twitter senza che l'avessi insultato o gli avessi mancato di rispetto)? Semplice: entrambi rosicano come matti per il fuorigioco di Llorente di cui si parlava nelle righe precedenti. Per ulteriori particolari, rinvio l'appuntamento a venerdì in occasione della mia rubrica "Balle sul Podio" su JuveNews Radio...

COMPLOTTO ANTI-ROMA TRA 3...2...1... - Qualcosa mi dice che a breve è previsto un nuovo sit-in di protesta organizzato dai tifosi della Roma davanti alla sede della FIGC; forse sbaglio, ma leggendo gli articoli usciti questa mattina sul sito online de "Il Messaggero" ho avuto questa velata impressione...

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