domenica 24 novembre 2013

Livorno-Juventus 0-2: qualche considerazione...


Due zampate di Fernando Llorente prima e di Carlitos Tevez poi permettono alla Juventus di espugnare il campo del Livorno con un sonoro 2-0, ottenere la quinta vittoria consecutiva in campionato e di riconquistare la vetta della classifica, in attesa di conoscere il risultato della Roma che domani sera ospiterà all'Olimpico il Cagliari.
Come sempre al termine di una partita, analizziamo quelle che sono le tematiche principali del match dell'Ardenza

I NUMERI NON MENTONO MAI... - Dal balordo 2-4 incassato a Firenze il 20 ottobre, la Juventus ha vinto le successive cinque partite di campionato segnando 12 reti e non subendone alcuna: niente male per una squadra che proprio un mese fa era data ormai per finita e prossima all'implosione; ad oggi i numeri certificano una realtà diametralmente opposta e i numeri, come già mi è capitato di dire nel mio primo intervento televisivo, hanno il pregio di non mentire mai...

DIFESA RABBERCIATA, MA SOLIDA - Inutile nascondercelo: la vera grande incognita legata alla partita di oggi era quella relativa alla difesa, priva degli squalificati Bonucci e Ogbonna e degli infortunati Barzagli e Lichtsteiner. Bene, la retroguardia schierata oggi da Conte ha retto alla perfezione sia sul piano della fisicità che su quello della rapidità, e questo è un dato che non è spiegabile unicamente con la tesi secondo cui il Livorno non è certo il Barcellona

POGBA: LAMPI DI CLASSE - Quella disputata oggi da Paul Pogba è stata una gara che ha vissuto di fiammate improvvise, come ad esempio il tiro improvviso che ha creato qualche difficoltà a Bardi nel primo tempo o l'assist in occasione del primo gol juventino siglato da Llorente: prestazioni degne dei fuoriclasse, capaci di tirare fuori dal nulla la grande giocata, e Paul sta dimostrando di essere un fuoriclasse degno di tale fama

ASA: SECONDO TEMPO DA CAMPIONE - Dopo un primo tempo nel quale i compagni lo avevano ignorato (prediligendo la corsia destra, dove operava Padoin), nella ripresa Kwadwo Asamoah ha tirato fuori una prestazione maiuscola, saltando sistematicamente il suo avversario diretto Schiattarella e dando il via all'azione che ha portato al primo gol; il fatto che per 45 minuti si sia rivisto il calciatore che tanto bene aveva fatto nella prima parte della scorsa stagione è una notizia assolutamente positiva

ATTENTI A QUEI DUE! - Carlitos Tevez e Fernando Llorente: incompatibili l'uno con l'altro secondo i soloni dei pronostici estivi, devastanti nella partita di Livorno; il primo gol dello spagnolo è nato da un guizzo su un cross preciso da parte di Pogba, il secondo gol firmato dall'argentino è stato propiziato da una grande azione di Llorente, che per tutta la partita ha corso ininterrottamente e ha disputato la sua miglior prestazione in bianconero. Ultimo dato, squisitamente statistico: quello segnato oggi è il terzo gol in altrettante partite ufficiali del centravanti di Pamplona, che aveva già segnato contro il Real Madrid in Champions e nell'ultima di campionato contro il Napoli, mentre Tevez è giunto alla sua ottava marcatura stagionale; niente male per due che avevano la fama, rispettivamente, di "belloccio buono solo per fare il modello" e di "casinista svenduto dal City e venuto alla Juventus per svernare"...

I NEMICI E I FALSI AMICI - Ad attribuire le etichette precedentemente citate a Llorente e Tevez erano stati alcuni media tradizionalmente poco affini ai colori juventini (per averne un esempio concreto basta cliccare qui), ma la cosa grave è che i primi ad abboccare a queste chiacchiere sono stati, purtroppo, tanti juventini che durante l'estate rumoreggiavano per le negative prestazioni dei due calciatori. Sia chiara una cosa: se me la prendo più con gli juventini che con gli anti-juventini non è perchè d'improvviso questi ultimi mi siano diventati simpatici (e la mia rubrica "Balle sul Podio" è sempre lì a dimostrarlo!), ma perchè sono affezionato a quel vecchio proverbio che dice che è meglio un nemico vero di un falso amico...

E ADESSO SBIZZARRITEVI! - Dopo la sconfitta del Napoli ieri sera contro il Parma, avevo ammonito alcuni miei amici juventini invitandoli a non sfottere troppo i partenopei per il risultato negativo e ad attendere l'eventuale vittoria juventina a Livorno. Bene, adesso che questa vittoria è arrivata sbizzarritevi pure!

ATTENTA, ROMA! E SCOMMETTIAMO CHE... - La prima a doversi preoccupare per il successo della Juventus è sicuramente la Roma, che domani dovrà battere il Cagliari per poter sperare di rimanere in testa alla classifica; non resta quindi che aspettare domani sera e ricordare le parole di quella vecchia canzone che recitava "E se domani, e sottolineo se...". Da ultimo, vi pongo un quesito: scommettiamo che, se per caso domani la Roma dovesse perdere il primato in classifica, i tifosi giallorossi ritireranno fuori complotti giudaico-massonici e si attaccheranno anche agli episodi arbitrali più insignificanti? Io, fossi in voi, qualche euro me lo giocherei...

AUGURI, GIGI! - Con la partita di oggi Gianluigi Buffon ha totalizzato 500 presenze in Serie A: era il 19 novembre del 1995, quando l'allora allenatore del Parma Nevio Scala gettò nella mischia il giovanissimo Gigi in una partita contro il Milan di Capello. Caro Gigi, auguroni da parte di chi ti critica quando sbagli, ma non si permette mai di discutere la tua professionalità e la tua serietà!

NON MOLLARE, ANDREA! - Un pensiero finale voglio dedicarlo al capitano del Livorno Andrea Luci e alla sua famiglia, dato che nei giorni scorsi abbiamo appreso che il figlioletto del capitano labronico, che ha appena 6 anni, è affetto da una rara malattia. Caro Andrea, da persona che non ti conosce ma che ha compreso da molto vicino quanto terribili possano essere certe situazioni mi permetto di invitare te e la tua famiglia a non mollare, e te lo dico con grande affetto e con il massimo rispetto possibile!

Nessun commento:

Posta un commento