domenica 7 ottobre 2012

Il cuore oltre l'ostacolo


La Juventus espugna Siena per 2-1 grazie alle reti di Pirlo e Marchisio (in mezzo il pareggio senese firmato dall'ex granata Calaiò). Una Juventus che porta a casa tre punti preziosi, che le consentono di arrivare alla sosta da prima in classifica, a prescindere dal risultato che otterrà stasera il Napoli contro l'Udinese; il tutto alla vigilia di un confronto diretto che, fra due settimane, si preannuncia scoppiettante...

Al di là del risultato, che poi alla fine è l'unica cosa che conta, va analizzata complessivamente la prestazione degli uomini di Conte/Carrera: nei tiri in porta e nel possesso di palla la superiorità c'è stata, ma sul piano del gioco qualcosa da rivedere c'è.

In primo luogo Vucinic ha confermato di essere un giocatore che odia le mezze misure, ovvero uno che a prestazioni maiuscole e condite con giocate di classe sa alternare prestazioni largamente negative; e oggi pomeriggio al "Franchi" si è visto il secondo lato di Mirko, tanto che in molti hanno pensato che Quagliarella rilevasse lui e non Marrone. A centrocampo, invece, Vidal ha dimostrato di necessitare di un po' di riposo: l'unico lampo di Arturo, infatti, è stato un tiro al volo nella ripresa su cui Pegolo ha risposto "presente". Negativa anche la prestazione di De Ceglie, che in 45 minuti sulla fascia sinistra ne ha combinate di tutti i colori: controlli semplici sbagliati, cross quasi mai riusciti e, soprattutto, il fatto di essersi fatto superare sullo slancio da Angelo (che non mi risulta sia un fratello segreto di Usain Bolt...) nell'azione che ha portato al pareggio senese in chiusura di primo tempo; nell'intervallo Carrera lo ha sostituito con Asamoah e i risultati, sul piano della corsa e della grinta, si sono visti tutti. Tra le "delusioni" di questo pomeriggio si registra anche Chiellini: Giorgione, infatti, ha rischiato in un paio di occasioni di rimediare il secondo giallo e ha pure sfiorato un'autorete fantozziana, sventata soltanto da un gran colpo di reni da parte di Buffon.

Per quanto riguarda le note liete, invece, va registrata la buona prestazione di un Pirlo in ripresa: gol a parte, Andrea ha disputato una buona prestazione pur non godendo delle "praterie sconfinate" concessegli dalla Roma sabato scorso; e un Pirlo che gioca bene è qualcosa di cui non si può fare a meno. Anche Giovinco, benchè nel primo tempo abbia giocato male divorandosi anche un gol, nella ripresa ha mostrato segni di miglioramento, cercando spesso lo spunto personale e tirando in porta (soltanto il colpo di testa sulla linea di Neto ha negato il gol alla "formica atomica"). Bene anche Marrone, che conferma di trovarsi a suo agio nel ruolo di centrale difensivo e questa, soprattutto in prospettiva, è una conferma importantissima.

Adesso, come detto in apertura, c'è la sosta. Poi ci sarà il confronto diretto con il Napoli, confronto in cui entrambe le squadre si presenteranno con molti giocatori di rientro dagli impegni delle rispettive Nazionali: almeno stavolta nessuna delle due parti potrà lamentare gli impegni internazionali dei rispettivi calciatori...

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