mercoledì 31 ottobre 2012

Vittoria importante e meritata, ma si impari la lezione!


La Juventus batte all'ultimo respiro il Bologna per 2-1 e mantiene i quattro punti di vantaggio nei confronti dell'Inter a tre giorni dall'atteso confronto diretto di sabato sera. E' Paul Pogba di testa in pieno recupero a siglare il gol che permette di venire a capo dell'incontro con i felsinei, un incontro che i bianconeri hanno dominato senza riuscire a venirne a capo prima del citato gol del centrocampista francese.

Conte e Alessio varano un ampio turn-over, visto che preservare le energie è un obbligo categorico in vista di Inter e Nordsjaelland: giocano Caceres per Chiellini in difesa, Isla per Lichtsteiner sulla fascia destra, Pogba e Giaccherini per Vidal e Marchisio a centrocampo, De Ceglie (ah, benedetto ragazzo...) per Asamoah sulla sinistra, Quagliarella e Bendtner per Giovinco e Vucinic in attacco. La Juventus fa la partita sin dalle prime battute: sfiora il gol con Giaccherini e Pogba (solo il palo salva Agliardi in quest'ultima circostanza), si vede annullare una rete (Pogba spinge irregolarmente Motta) e rischia di subirla dal "suo" Gabbiadini, ma per fortuna l'azione è viziata da un fallo di mano di Gilardino. Il gol, comunque, non arriva nonostante un Isla ispirato sulla fascia destra (il cileno, reduce da un infortunio patito ai tempi dell'Udinese è finalmente parso in crescita), un Pogba mostruoso in mezzo al campo e un Bendtner bravo nel fare a sportellate con i difensori bolognesi; si va così al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa i bianconeri passano: Pogba lancia Giaccherini, che di testa appoggia per l'accorrente Quagliarella, il cui piattone ravvicinato non dà scampo ad Agliardi. Il gol galvanizza i bianconeri, che tuttavia commettono il solito errore di fallire il punto del 2-0; accade così che De Ceglie sbagli completamente un rinvio regalando il pallone a Taider, sul cui diagonale dal limite Buffon non può nulla. A questo punto Alessio getta nella mischia Asamoah, Giovinco e Vucinic in luogo di De Ceglie, Quagliarella (visibilmente contrariato) e Isla. La Juventus attacca a testa bassa fino al 91', quando Pogba brucia di testa Antonsson e batte Agliardi per il gol che consente di mantenere il +4 nei confronti dell'Inter e di allungare sul Napoli sconfitto a Bergamo dall'Atalanta.

Adesso sotto con la sfida contro i nerazzurri, sperando che la partita di oggi sia di insegnamento per il futuro; perchè è vero che la fortuna aiuta gli audaci, ma è altrettanto vero che a volte ci mette un attimo a girare le spalle...

P.S.: alla luce dei risultati odierni la Juventus ha esattamente il doppio dei punti della Roma di Zeman (sconfitta per 3-2 a Parma); maledetto Moggi...

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