venerdì 18 settembre 2015

DIARIO DI BORDO/5 - Manchester City-Juventus 1-2 (Champions League, prima fase)

IL TABELLINO
MANCHESTER CITY-JUVENTUS 1-2 (primo tempo 0-0)
MARCATORI: 12'st aut. Chiellini (MC), 25'st Mandzukic, 36'st Morata (J)
MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Hart; Sagna, Kompany (30'st Otamendi), Mangala, Kolarov; Yaya Tourè, Fernandinho; Nasri (38'st Aguero), Silva, Sterling (26'st De Bruyne); Bony. Allenatore: Pellegrini
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Sturaro, Hernanes, Pogba; Cuadrado, Mandzukic (33'st Dybala), Morata (40'st Barzagli). Allenatore: Allegri
ARBITRO: Skomina (Slovenia)

LA PARTITA
Primo tempo
  • 2' - Fernandinho ruba palla a Sturaro e serve Sterling, sul cui diagonale Buffon risponde da campione
  • 13' - Cross di Cuadrado e colpo di testa vincente di Pogba, ma l'arbitro annulla il gol per un evidente fuorigioco di Morata
  • 14' - Ci prova Hernanes su punizione, ma il pallone esce di poco alla destra di Hart
  • 32' - Evra perde malamente il pallone, ma Bony sciupa da buona posizione dopo un assist di Silva
  • 40' - Fernandinho riprende una corta respinta della difesa juventina e calcia al volo, ma il pallone si perde di pochissimo sul fondo
Secondo tempo
  • 12' - GOL DEL MANCHESTER CITY! Kompany sovrasta Chiellini sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Silva e il pallone, dopo una deviazione del difensore juventino, termina alle spalle di Buffon
  • 15' - Doppio miracolo di Buffon, che chiude la porta in faccia a Sterling prima e a Silva poi
  • 18' - Morata appoggia il pallone a Sturaro, ma la conclusione dell'ex genoano viene respinta in tuffo da Hart
  • 25' - GOL DELLA JUVENTUS! Splendido lancio di Pogba per Mandzukic, che in spaccata spedisce il pallone alle spalle di Hart
  • 36' - GOL DELLA JUVENTUS! Sinistro a giro di Morata con il pallone che tocca il palo e termina in fondo alla rete
  • 43' - Altra grande parata di Buffon su una conclusione angolata di Yaya Tourè

UNA VITTORIA IMPORTANTE PER DIVERSE RAGIONI
La vittoria ottenuta martedì dalla Juventus all'Etihad Stadium ha un'importanza che va ben al di là del risultato e del primato nel girone, seppur in compartecipazione con il Siviglia vittorioso contro il Borussia Moenchengladbach: la vittoria è arrivata nella prima giornata del girone di Champions League più difficile tra quelli giocati dai bianconeri negli ultimi anni, è arrivata in rimonta dopo un gol irregolare, è arrivata dopo un inizio di campionato da dimenticare e soprattutto è arrivata al termine di una prestazione decisamente in controtendenza rispetto alle partite di campionato contro Udinese, Roma e Chievo

FINALMENTE 4-3-3: MODULO PROMOSSO A PIENI VOTI E, PER QUESTO, DA CONFERMARE
Viste le assenze di Marchisio e Khedira a centrocampo, Allegri ha accantonato sia il 3-5-2 che il 4-3-1-2 puntando su un 4-3-3 puro con Hernanes in regia (soluzione già adottata nel secondo tempo di Juventus-Chievo) e Mandzukic punta centrale con Cuadrado e Morata ai fianchi: una scelta che si attendeva da tempo e che, visti risultato e prestazione, è stata promossa a pieni voti dando ottime indicazioni per l'immediato futuro

ANCORA UNA VOLTA BUFFON!
Mario Mandzukic e Alvaro Morata, di cui si parlerà più avanti, hanno firmato i gol della vittoria, ma il successo contro la squadra di Pellegrini è passato anche per le mani di un immenso Gianluigi Buffon: il capitano della Juventus e della Nazionale è stato protagonista chiudendo la porta in faccia a Sterling ad inizio partita, allo stesso Sterling e a Silva sull'1-1 e su Yaya Tourè nel finale dopo il raddoppio firmato da Morata. Se un altro fenomeno di nome Manuel Neuer viene indicato come l'erede di questo ragazzino di 37 anni, un motivo ci sarà pure...

TERZINI DA RIVEDERE
Tra le poche note negative della serata di Manchester ci sono stati i due terzini Lichtsteiner ed Evra: utili sul piano del carattere e dell'esperienza internazionale (discorso, quest'ultimo, valido soprattutto per l'ex capitano del Manchester United), i due hanno sicuramente disputato partite migliori

STURARO: TIMIDO IN AVVIO, IN CRESCENDO NEL SECONDO TEMPO
Preferito nuovamente a Pereyra come partner di Hernanes e Pogba, Stefano Sturaro ha giocato una partita a due velocità: eccessivamente timido nel primo tempo (qualche sbavatura di troppo, compresa quella da cui in avvio è nata l'occasione di Sterling sventata da super Buffon), l'ex centrocampista del Genoa è cresciuto nella ripresa fornendo un buon apporto in termini di corsa e di palloni recuperati a centrocampo

PROMOSSO HERNANES REGISTA
Grande curiosità suscitava alla vigilia l'impiego di Hernanes come regista, una scena già vista nel secondo tempo della partita di sabato scorso contro il Chievo e soprattutto una scelta obbligata in ragione degli infortuni di Claudio Marchisio e Sami Khedira: la prestazione del brasiliano è stata ordinata e all'altezza della situazione, fermo restando che non stiamo certamente parlando di una fotocopia di Pirlo. In attesa che i due infortunati rientrino, il brasiliano davanti alla difesa non dispiace affatto

SEGNALI DI RIPRESA DA POGBA
Nei commenti alle precedenti partite si era evidenziato il momento di forma tutt'altro che eccelso di Paul Pogba, autore di prestazioni ben al di sotto dei suoi standard e delle sue potenzialità. A Manchester, invece, il francese ha dato buoni segnali di ripresa con una prestazione suggellata dall'assist per il gol dell'1-1 firmato da Mandzukic

CUADRADO: UNA CONFERMA
Dopo l'ottima partita contro il Chievo, partendo dalla panchina, martedì a Manchester Juan Cuadrado è stato schierato dal primo minuto come esterno destro nel tridente d'attacco e la sua prestazione è stata eccellente: moto perpetuo sulla fascia destra, anche in fase difensiva, il colombiano ha confermato di attraversare un eccellente momento di forma e si candida a diventare titolare inamovibile (o quasi) nello scacchiere tattico di Massimiliano Allegri. E a ridosso del fischio finale, tanto per non farsi mancare nulla, Cuadrado si è preso anche un sonoro rimbrotto dal suo allenatore...

MARIO&ALVARO PER MANDARE I CITIZENS AL TAPPETO
Come detto, a firmare il primo successo europeo della Juventus in questa stagione sono stati Mario Mandzukic e Alvaro Morata: il gigante croato, che dopo il gol in Supercoppa aveva patito più del dovuto il momento difficile di tutta la squadra, si è fatto trovare al posto giusto nel momento giusto sull'ottimo assist di Pogba come solo i veri centravanti sanno fare; lo spagnolo, ultimo marcatore dei bianconeri nell'ultima Champions League (anche se il suo ultimo gol, a Berlino contro il Barcellona, non era bastato ad evitare la sconfitta), si è lasciato alle spalle i recenti problemi fisici e si è nuovamente imposto come leader di questa squadra. Aspettando di vedere all'opera Zaza (cosa che dovrebbe accadere in almeno una delle due partite contro Genoa e Frosinone) e potendo contare sul bravo Dybala, l'attacco juventino si è ritrovato nella serata più importante di questo delicato avvio di stagione

OTTIMA VITTORIA, MA DEVE ESSERE SOLO UN PUNTO DI PARTENZA
Dopo le fatiche delle prime tre giornate di campionato, finalmente la Juventus e i suoi tifosi (o almeno buona parte di essi...) possono tornare a sorridere e a sperare di rimettere sui giusti binari questa stagione. Ciò che però deve essere chiaro è che la vittoria e la prestazione di Manchester devono rappresentare per la squadra di Massimiliano Allegri un punto di partenza: guai, infatti, se la vittoria di martedì sera dovesse rivelarsi un semplice fuoco di paglia. E la prima occasione per ripartire non può che essere la trasferta di domenica nella Genoa rossoblu...

OPPORTUNITÀ vs. DOPPIOPESISMO
Fermo restando che chiunque ha il sacrosanto diritto di tifare per chi gli pare, non ho una particolare simpatia nei confronti di quegli uomini politici che si lasciano andare ad esternazioni come se si trovassero al bar dello sport, soprattutto perchè ritengo che dovrebbero preoccuparsi di cose ben più serie rispetto a campionati e coppe varie ed eventuali. E poichè questo discorso per me vale in generale, non ho particolarmente apprezzato il coro "Roma m***a!" che l'assessore ai trasporti del Comune di Roma e tifoso juventino Stefano Esposito (PD) ha recentemente dichiarato di aver intonato tempo fa; allo stesso modo qualcuno ricorderà come, poco meno di un anno fa, io abbia fortemente contestato in questa sede le dichiarazioni e le iniziative strampalate di taluni uomini politici dopo il famigerato Juventus-Roma 3-2. Detto tutto questo, non capisco come mai le critiche feroci (giustamente) rivolte ad Esposito non siano state rivolte ai soggetti che dopo l'arbitraggio di Rocchi allo Juventus Stadium nell'ottobre dell'anno scorso hanno addirittura sollecitato interpellanze parlamentari (sic!) o presentato strampalate denunce per aggiotaggio (ri-sic!!): tanto per cambiare, il problema non sono tanto certi episodi in sé, quanto piuttosto il doppiopesismo che da essi nasce...

E A PROPOSITO DI DOPPIOPESISMO...
A proposito di doppiopesismo, credo non sia sfuggito a nessuno l'intervento con cui Radja Nainggolan ha procurato la rottura del legamento crociato al brasiliano Rafinha durante Roma-Barcellona 1-1 di mercoledì sera. La cosa curiosa non è tanto il fallo in sé (chi non ricorda un altro fallo, commesso qualche mese fa dallo stesso centrocampista belga ai danni di Federico Mattiello del Chievo?), quanto il silenzio da parte di tutti quelli che si stracciano le vesti quando ad essere autore di interventi duri è un certo Giorgio Chiellini...

IL RESTO DELLA GIORNATA
Girone A
PARIS SAINT-GERMAIN-MALMOE 2-0
Di Maria, Cavani (PSG)
REAL MADRID-SHAKHTAR DONETSK 4-0
Benzema, Cristiano Ronaldo 3 (RM)
Girone B
PSV EINDHOVEN-MANCHESTER UNITED 2-1
Depay (MU), Moreno, Narsingh (PSV)
WOLFSBURG-CSKA MOSCA 1-0
Draxler (W)
Girone C
BENFICA-ASTANA 2-0
Gaitàn, Mitroglou (B)
GALATASARAY-ATLETICO MADRID 0-2
Griezmann (AM)
Girone D
SIVIGLIA-BORUSSIA MOENCHENGLADBACH 3-0
Gameiro rig., Banega rig., Konoplyanka (S)
Girone E
BAYER LEVERKUSEN-BATE BORISOV 4-1
Mehmedi (BL), Milunovic (BB), Calhanoglu, Hernandez, Calhanoglu rig. (BL)
ROMA-BARCELLONA 1-1
Suarez (B), Florenzi (R)
Girone F
DINAMO ZAGABRIA-ARSENAL 2-1
Oxlade-Chamberlain aut., Fernandes (DZ), Walcott (A)
OLYMPIAKOS-BAYERN MONACO 0-3
Muller, Goetze, Muller rig. (BM)
Girone G
CHELSEA-MACCABI TEL AVIV 4-0
Willian, Oscar rig., Diego Costa, Fabregas (C)
DINAMO KIEV-PORTO 2-2
Gusev (DK), Aboubakar 2 (P), Bulyalsky (DK)
Girone H
GENT-LIONE 1-1
Jallet (L), Milicevic (G)
VALENCIA-ZENIT SAN PIETROBURGO 2-3
Hulk 2 (ZSP), Witsel aut., Andrè Gomes (V), Witsel (ZSP)

LE CLASSIFICHE
GIRONE A
Real Madrid, Paris Saint-Germain 3 - Malmoe, Shakhtar Donetsk 0
GIRONE B
PSV Eindhoven, Wolfsburg 3 - Manchester United, CSKA Mosca 0
GIRONE C
Atletico Madrid, Benfica 3 - Astana, Galatasaray 0
GIRONE D
Siviglia, Juventus 3 - Manchester City, Borussia Moenchengladbach 0
GIRONE E
Bayer Leverkusen 3 - Barcellona, Roma 1 - Bate Borisov 0
GIRONE F
Bayern Monaco, Dinamo Zagabria 3 - Arsenal, Olympiakos 0
GIRONE G
Chelsea 3 - Porto, Dinamo Kiev 1 - Maccabi Tel Aviv 0
GIRONE H
Zenit San Pietroburgo 3 - Gent, Lione 1 - Valencia 0

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