martedì 29 settembre 2015

DIARIO DI BORDO/8 - Napoli-Juventus 2-1 (Serie A, 6a giornata)

IL TABELLINO
NAPOLI-JUVENTUS 2-1 (primo tempo 1-0)
MARCATORI: 26'pt Insigne, 17'st Higuaìn (N), 18'st Lemina (J)
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (35'st David Lopez); Callejon, Higuaìn (40'st Gabbiadini), Insigne (40'pt Mertens). Allenatore: Sarri
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Padoin (44'st Alex Sandro), Bonucci, Chiellini, Evra; Lemina, Hernanes (19'st Cuadrado), Pogba; Pereyra; Dybala (26'st Morata), Zaza. Allenatore: Allegri
ARBITRO: Orsato di Schio

LA PARTITA
Primo tempo
  • 14' - Assist di Dybala per Zaza, ma il diagonale dell'attaccante juventino viene respinto da Reina
  • 26' - GOL DEL NAPOLI! Triangolo Insigne-Higuaìn e conclusione rasoterra del numero 24 azzurro su cui Buffon non può nulla
  • 34' - Insigne crossa da sinistra per Callejon, ma il colpo di testa dello spagnolo viene murato da Chiellini
  • 46' - Buffon respinge un pallone crossato da Ghoulam prima che raggiunga Higuaìn, ma sulla ribattuta Callejon non inquadra la porta
  • 47' - Koulibaly regala il pallone a Zaza, ma l'uscita di Reina impedisce all'attaccante juventino di calciare verso la porta; sulla ripartenza Mertens entra in area e spedisce di poco a lato
Secondo tempo
  • 15' - Higuaìn calcia da 25 metri, ma la conclusione è centrale e Buffon respinge con i pugni
  • 17' - GOL DEL NAPOLI! Higuaìn intercetta un pallone malamente perso da Hernanes, si invola verso Buffon e lo trafigge con un potente diagonale
  • 18' - GOL DELLA JUVENTUS! Il cross basso di Dybala dalla sinistra trova appostato sul secondo palo Lemina, sul cui tap-in nulla può Reina
  • 23' - Sinistro di Pogba da 30 metri, ma Reina blocca senza problemi
  • 28' - Assist di Pereyra per Morata, che però spedisce a lato di destro
  • 38' - Cross di Padoin per la testa di Pogba, ma il francese non inquadra lo specchio della porta
...E LA VETTA RESTA A -10
Partiamo dai numeri, che notoriamente non mentono mai: i punti in classifica restano 5 (a fronte di una vittoria, 2 pareggi e 3 sconfitte nelle prime 6 giornate) e, a fronte della vittoria ottenuta domenica sera dalla Fiorentina sul campo dell'Inter, i punti di ritardo dei bianconeri nei confronti della vetta della classifica restano 10. Cosa significa? Che se, da un lato, è vero che la formazione di Allegri potrebbe ancora rimettersi in carreggiata, è altresì vero che i bonus a disposizione sono sempre meno. Per tale ragione credo che abbia ragione Buffon nel dire che in questo momento la squadra deve pensare a trovare la quadratura del cerchio e non al numero dei punti che la separano dalla vetta

UNA SQUADRA CON UN'IDEA DI GIOCO CONTRO UNA IN CUI REGNA (ANCORA) LA CONFUSIONE
La vittoria del Napoli contro la Juventus si può spiegare con poche semplici parole: i partenopei sabato avevano un'idea di come stare in campo, i bianconeri si sono presentati con l'ennesima formazione diversa e con moduli cambiati in corso d'opera

UN BUON INIZIO, POI...
Eppure la Juventus dei primi 25 minuti non era dispiaciuta: le distanze tra i reparti sembravano essere quelle giuste e in avanti Zaza aveva impegnato Reina dopo aver mostrato una discreta intesa con Dybala. Poi il gol di Insigne ha tolto serenità ai bianconeri e la poca tranquillità ha reso più farraginosa la manovra ed è sfociata nell'errore di Hernanes che ha dato il via al gol del raddoppio firmato da Higuaìn; in un simile contesto il gol di Lemina è apparso più un fuoco di paglia che altro, dato che la poca tranquillità ha avuto come diretta conseguenza la mancanza quasi totale di lucidità...

MEGLIO LEMINA DAVANTI ALLA DIFESA
Alla luce di quanto visto, in questa fase Mario Lemina convince più di Hernanes davanti alla difesa (aspettando, ovviamente, i rientri di Claudio Marchisio e di Sami Khedira): il brasiliano, che bene aveva fatto a Manchester contro una squadra che ha concesso campo, ha sofferto la pressione del centrocampo del Napoli e la sua prestazione negativa è stata suggellata dall'errore fatale in occasione del gol di Higuaìn; invece il francese, autore del gol della bandiera, ha confermato le buone impressioni suscitate a Genova quando Allegri lo ha spostato nel cuore del reparto mediano

POCHE IDEE = ATTACCO SPUNTATO
Scelti da Allegri come coppia d'attacco, Paulo Dybala e Simone Zaza non sono dispiaciuti nella prima parte di gara, ma poi la carenza quasi totale di idee della formazione bianconera ha penalizzato i due attaccanti, poco assistiti e sistematicamente infrantisi contro i difensori del Napoli

CARO MAX, IMPARA DA EVRA...
Nella conferenza stampa di venerdì Allegri aveva dichiarato quanto segue: "Dove può arrivare questa Juve? Ve lo dico a Natale. Saremo in una posizione diversa". Una frase che ricorda molto quanto dichiarò lo stesso Allegri, in veste di allenatore del Milan, due anni fa ("Prima della sosta di Natale saremo in un'altra posizione", aveva dichiarato il tecnico dopo un pareggio per 3-3 sul campo del Bologna) e che forse andava evitata, se non altro perchè all'epoca non aveva portato bene (Allegri fu esonerato a metà campionato per far posto a Seedorf). A queste parole hanno fatto da contraltare quelle pronunciate da un calciatore di grande personalità ed esperienza come Patrice Evra al termine della partita del San Paolo: "Penso che bisogna avere umiltà, è facile quando vinci tutte le partire. La gente da fuori può dire che è una crisi, ma noi siamo sereni, la sconfitta di stasera fa meno male del Frosinone. Oggi ho visto una squadra unita. Sono sereno, non vendo sogni. So che già da mercoledì faremo una gara differente, la Juve non deve pensare al campionato deve ritrovare la continuità di vincere le partite. La Champions un sogno, mi fa male stare in questa posizione ma dopo il Siviglia ci sarà il Bologna e mercoledì dobbiamo vincere in casa, ci vuole umiltà. Tevez mi manca come amico, un fratello. Non cerchiamo scuse, ho fiducia in tutti i miei compagni. È un momento difficile. Per un giocatore giovane può essere pesante, dobbiamo mettere i giovani nelle condizioni di essere aiutati". Meglio, molto meglio. Non trovate?

CONTRO IL SIVIGLIA PER RITROVARSI
Archiviata la sconfitta del San Paolo, domani sera per la Juventus sarà tempo di tornare in campo per ricevere allo Stadium il Siviglia nel secondo match di Champions League: una sfida che non vedrà tra i protagonisti il grande ex Fernando Llorente, fermato da un problema muscolare. Contro gli andalusi di Emery, detentori delle ultime due edizioni dell'Europa League (la prima delle quali vinta nell'impianto torinese un anno e mezzo fa), una vittoria permetterebbe di ritrovare fiducia dopo il doppio passo falso contro Frosinone e Napoli e di dare seguito al successo ottenuto a Manchester migliorando ulteriormente la situazione di classifica nel girone europeo. Motivi più che sufficienti, no?

CACERES FUORI ROSA DOPO L'INCIDENTE
Nel pomeriggio di oggi la Juventus ha annunciato di aver punito Martin Caceres con "i provvedimenti disciplinari della multa e dell'esclusione temporanea dall'attività agonistica della Prima Squadra" dopo l'incidente di cui è stato protagonista la scorsa notte il calciatore uruguayano. Si spera che tale provvedimento faccia riflettere il calciatore sull'inopportunità di certi comportamenti. E tale opportunità è legata alla sua incolumità fisica, che senza dubbio è assai più importante della tranquillità del gruppo...

...SAGGEZZA POPOLARE...
Una volta una persona saggia mi disse quanto segue: "Se per 365 giorni l'anno dici che domani piove, arriverà un periodo in cui pioverà davvero e, fatalmente, avrai ragione. Ma questo non farà di te un meteorologo!". Collegate queste parole all'ultimo passaggio del DIARIO DI BORDO precedente e vi renderete facilmente conto di come la saggezza popolare sia un bene da preservare...

SARRI E...UN CURIOSO PARADOSSO ESTIVO!
La piazza napoletana si gode la vittoria sull'odiata Juventus (poi un giorno qualcuno da quelle parti mi spiegherà che senso ha festeggiare in maniera così smodata la vittoria in una o in due partite per poi smorzare gli entusiasmi nelle restanti 36/37, ma questo è un altro discorso...), ma anche un Napoli che Maurizio Sarri ha compattato dopo i disastri dell'ultima stagione. A proposito dell'ex tecnico dell'Empoli mi viene in mente un curioso aneddoto risalente a quest'estate: con alcuni amici di fede partenopea si discuteva di come sarebbe cambiato il Napoli da Benitez a Sarri e, mentre io mi dicevo possibilista circa il fatto che con la nuova gestione i partenopei almeno non avrebbero incassato le caterve di gol delle due stagioni passate, questi amici sparavano a zero sul nuovo allenatore

PAULO SOUSA: OGGI MESSIA, IERI...
In vetta alla classifica si segnala il primo passo falso dell'Inter, reduce da 5 vittorie di fila e sconfitta in casa dalla Fiorentina per 4-1. Il successo dei viola, issatisi al comando del campionato in coabitazione proprio con i nerazzurri di Mancini, porta la firma innanzitutto di Paulo Sousa, diventato un beniamino della tifoseria viola. Già, proprio quella tifoseria viola che a giugno lo aveva accolto con un messaggio d'amore che recitava "Sousa gobbo di m***a"; chissà se qualcuno, nell'euforia generale, avrà pensato di chiedere scusa all'ex centrocampista juventino per cotanta accoglienza affettuosa...

ZAMPARINI AL CARPI E NON CE NE SIAMO ACCORTI?
È notizia di ieri l'esonero di Fabrizio Castori da allenatore del Carpi e il suo avvicendamento con Giuseppe Sannino. Ora, tenuto conto che in sei giornate il Carpi di Castori ha perso contro Sampdoria, Inter, Fiorentina e Roma e pareggiato contro Palermo e Napoli, sorge spontanea la seguente domanda: dato che a Palermo Beppe Iachini resiste da due anni, che Zamparini sia diventato proprietario del Carpi all'insaputa di tutti? Chissà...

IL RESTO DELLA GIORNATA
ROMA-CARPI 5-1
(sabato, ore 18)
Manolas, Pjanic, Gervinho (R), Borriello (C), Salah, Digne (R)
GENOA-MILAN 1-0
(domenica, ore 12.30)
Dzemaili (M)
BOLOGNA-UDINESE 1-2
Mounier (B), Badu, D. Zapata (U)
SASSUOLO-CHIEVO 1-1
Defrel (S), Paloschi (C)
TORINO-PALERMO 2-1
Gonzalez aut., Benassi (T), Gonzalez (P)
VERONA-LAZIO 1-2
Helander (V), Biglia rig., Parolo (L)
INTER-FIORENTINA 1-4
(domenica, ore 20.45)
Ilicic rig., Kalinic 2 (F), Icardi (I), Kalinic (F)
FROSINONE-EMPOLI 2-0
(lunedì, ore 19)
Dionisi 2 (F)
ATALANTA-SAMPDORIA 2-1
(lunedì, ore 21)
Moisander aut., Denis (A), Soriano (S)

LA CLASSIFICA
Fiorentina, Inter 15 - Torino 13 - Sassuolo, Lazio 12 - Roma, Chievo 11 - Sampdoria, Atalanta 10 - Napoli, Milan 9 - Palermo 7 - Udinese, Genoa 6 - Juventus 5 - Empoli, Frosinone 4 - Verona, Bologna 3 - Carpi 2

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