lunedì 4 marzo 2013

Altro che arbitri: ormai in Italia servirebbero degli automi...

Nel mio ultimo articolo ho espresso alcune mie considerazioni su Napoli-Juventus tenendo presenti alcuni aspetti: innanzitutto quello tecnico-tattico, per poi arrivare inevitabilmente ad analizzare gli aspetti arbitrali e mediatici. Tuttavia sono proprio gli aspetti arbitrali quelli su cui ritengo che, a tre giorni dalla partita del San Paolo, vada posta una riflessione.

Innanzitutto devo dire che per una volta mi sono trovato d'accordo con una campagna del "Corriere dello Sport": considerato l'operato di Rizzoli durante Milan-Lazio, probabilmente è un bene che il fischietto bolognese non abbia diretto la gara di Fuorigrotta. Provate, infatti, soltanto ad immaginare cosa sarebbe accaduto se un calciatore di Napoli o Juventus fosse stato espulso nella maniera ridicola in cui è stato cacciato il laziale Candreva o, peggio ancora, se fosse stato negato al Napoli un rigore come quello negato al Milan nel primo tempo. Non dico il linciaggio, ma con ogni probabilità la "sestina" arbitrale avrebbe dovuto lasciare lo stadio accompagnata da poliziotti in assetto anti-sommossa; e questo non perchè a Napoli succedano cose peggiori rispetto a quelle che purtroppo accadono nella maggior parte degli stadi italiani, ma perchè la rivalità accesa tra le tifoserie e il clima infuocato creatosi intorno ad una sfida così importante avrebbero sicuramente generato uno scenario come quello ipotizzato nelle righe precedenti.

Probabilmente per dirigere partite come Napoli-Juventus o, ad esempio, Roma-Juventus (in riferimento a quella partita, fate un ulteriore sforzo immaginifico e provate ad immaginare cosa sarebbe accaduto se il signor Rocchi avesse davvero espulso Totti e De Rossi...) non bastano più gli screditati arbitri che ci sono in questo momento in Italia: ci vorrebbero degli automi in grado di prendere le decisioni perfette.

Poichè, d'altra parte, l'epoca rappresentata dal film "Io, Robot" interpretato da Will Smith è ancora ben lontana dal venire, ci sarebbe bisogno di un tifo meno esasperato e di una stampa sportiva che cominciasse a soffiare meno su certi fuochi; anche in questo caso se non sono utopia, poco ci manca...

4 commenti:

  1. Mi scusi ma, lei dice/scrive: ...peggio ancora, se fosse stato negato al Napoli un rigore come quello negato al Milan nel primo tempo..

    Temo che lei si sbaglia. A sentire il presidente vicario (adriano galliani) del milan alla domenica sportiva, al mila non fu negato nessun rigore, inquanto precipitatosi nello stanzino dell'arbitro a chiedere spiegazione, il signor rizzoli gli ha risposto di aver dato il vantaggio perche' l'altro milanista aveva preso il pallone con la porta sguarnta, ma ha sbagliato il tiro. Purtroppo, era passato troppo tempo per poter tornare indietro.

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    1. Già sarebbe strano che Galliani scenda negli spogliatoi nell'intervallo e vada a dirlo pubblicamente in televisione. Secondo me il contatto era falloso, poi se l'arbitro ha dato quella valutazione la rispetto...

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    2. E non ho citato il fallo di El Shaarawy in occasione del primo gol di Pazzini; non credo avrebbe cambiato granchè, visto che la Lazio era già in dieci (magari finiva 2-0 e non 3-0), però è pur sempre un errore.
      Comunque, al di là dei singoli episodi, spero non le sia sfuggito il concetto complessivo: se tutte queste situazioni fossero capitate durante Napoli-Juventus (a favore dell'una o dell'altra cambia poco...), secondo lei cosa sarebbe successo?

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    3. ...se tutte queste situazioni fossero capitate durante Napoli-Juventus (a favore dell'una o dell'altra cambia poco...), secondo ME cosa sarebbe successo? MAMMA 'LITURCHI! Concordo con Lei. Anche se non espellere cavani, e' stato un delitto, pari alla mancata espulsione di Totti e De Rossi in Roma-Juve. In quanto all'episodio della regola del vantaggio, alla "domenica sportiva, Galliani ne ha parlato spontaneament, mentre commentava il fallo che ha causato l'espulsione di Candreva, dove tra l'altro ha "affermato" che dalla tribuna gli era sembrato rigore, ma che si era sbagliato, perche' rigore non era, mentre secondo lui era rigore l'altro, ed era andato a chiedere spiegazione, e' Rizzoli gli ha detto di aver dato il vantaggio. PS. Ritengo la Domenica Sportiva, una trasmissione di disonesti, guidata da una zoccola. Sono certo che lei sa chi e' Paola Ferrari. Comunque lo scrivo in caso qualcuno che legge il post, e' non la conosce. Che sia una zoccola, non e' perche' l'ha data anche ai cani. E' zoccola nei comportamenti e' nella natura. E' una 5oenne (52) sposata con un membro di una delle famiglie ebree piu' potenti e piu' ricche (figlio di Carlo De Benedetti), e' porta via un posto di lavoro ad una giovane, magari anche bisognosa. Gli ospiti: dal giornalista zazzaroni, a collovati due incapaci, che si guadagnano la pagnotta grazie ai Moratti (Bedy i primis!), dal patetico mondonico (che quando gli hanno chiesto dell'ex collaboratore di Antonio Conte:Cristian Stellini ha subito cambiato discorso riservando le sue attenzioni al giovane della primavera del Milan...Mondonico era l'allenatore dell'albino Leffe quando il collaboratore di Conte aggiustava (..?..) il risultato di A.Leffe-Siena....!), dal pseudo-comico-Gnocchi, all'infame e' parassita che di nome fa: "marco civoli"...L'unico che ha una parvenza di decenza, e' Adriano Bacconi. Saluti e Forza Napoli...da un vecchio tifoso dai tempi di Amadei...solo attraverso; Il Giornale D'Italia, che in Argentina arrivava ogni 2 settimane. PSS. Non badi troppo alla Grammatica.

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