domenica 22 dicembre 2013

Atalanta-Juventus 1-4: qualche considerazione...


La Juventus chiude il 2013 con un poker rifilato alla malcapitata Atalanta sul campo di Bergamo: una vittoria che consente agli uomini di Conte di presentarsi nel migliore dei modi allo scontro diretto con la Roma che aprirà l'anno nuovo, ma soprattutto una vittoria giunta dopo un primo tempo nel quale i campioni d'Italia non hanno brillato; dopo i gol di Carlitos Tevez e di Maxi Moralez nei primi 45 minuti, nella ripresa i bianconeri hanno dilagato grazie ai gol messi  a segno da Paul Pogba, Fernando Llorente e Arturo Vidal.
A questo punto andiamo ad affrontare le varie tematiche legate alla sfida dello stadio "Atleti Azzurri d'Italia"

QUANDO LA JUVE FA LA JUVE... - Nel primo tempo la Juventus non ha certo fornito la sua migliore prestazione: dopo il gol segnato da Tevez dopo appena 6 minuti, infatti, i bianconeri hanno faticato a trovare le giuste misure e hanno incassato il pareggio atalantino firmato da Moralez; nella ripresa, tuttavia, i bianconeri sono tornati a giocare alla loro maniera e a quel punto per l'Atalanta non c'è stato più nulla da fare. Ulteriore conferma che quando questa squadra fa quello che sa fare è troppo forte per gli avversari, come ha ammesso anche il mister atalantino Colantuono con la sportività che da sempre lo contraddistingue

CARLITOS NON TRADISCE PIU'! - Lo so che avrò rotto i sacrosanti a coloro che mi leggono, ma di fronte alle grandi prestazioni fornite da Carlitos Tevez in questi suoi primi mesi in maglia bianconera non si può non ricordare la frase pronunciata dal grande Adriano Galliani appena pochi giorni prima che l'Apache approdasse sotto la Mole; l'argentino ha disputato la solita consueta partita fatta di corsa e lotta e condita dall'undicesimo gol stagionale. Sarà anche vero che, scaduto il contratto triennale che lo lega alla Vecchia Signora, Tevez saluterà l'Italia e tornerà al Boca Juniors per chiudere la sua carriera, ma se questi tre anni saranno come questi primi quattro mesi, allora godiamocelo finchè sarà possibile!

FERNANDO, AL POSTO GIUSTO NEL MOMENTO GIUSTO! - Fino al momento in cui ha ricevuto il pallone che è valso il momentaneo 3-1 per i bianconeri, la partita di Fernando Llorente era stata piuttosto opaca: d'altra parte il ruolo del centravanti consiste spesso nel sembrare avulso dal gioco, salvo poi capitalizzare i pochi palloni buoni che gli capitano sul piede. Senza dubbio, oggi Fernando "il nuovo Bendtner" (per parafrasare taluni esperti di calcio che tromboneggiavano durante l'ultima estate...) ha recitato questo ruolo nel migliore dei modi!

GIGI, CHE PECCATO! - A conti fatti, l'unica brutta notizia di giornata è la fine dell'imbattibilità di Gianluigi Buffon, che si è fermato a 746 minuti senza subire reti: al portiere bianconero non è riuscita l'impresa di superare l'ex portiere atalantino Davide Pinato fermo a 757 minuti di imbattibilità; fossero sempre solo queste le brutte notizie...

I NUMERI NON MENTONO MAI - In 17 partite di campionato fin qui disputate la Juventus ha ottenuto 15 vittorie, un pareggio e una sconfitta: numeri che parlano da soli e confermano (se mai ce ne fosse bisogno!) che al momento l'unica anti-Juve è la Juve stessa!

LA NONA SINFONIA - Dopo lo sciagurato pomeriggio di Firenze (Fiorentina-Juventus 4-2 del 20 ottobre) la Juventus ha vinto le successive nove partite di campionato contro Genoa (2-0), Catania (4-0), Parma (1-0), Napoli (3-0), Livorno (2-0), Udinese (1-0), Bologna (2-0), Sassuolo (4-0) e Atalanta (4-1): questa striscia ha consentito alla squadra di Conte di eguagliare la striscia stabilita lo scorso anno, quando i bianconeri inanellarono nove successi di fila contro Catania (1-0), Bologna (2-0), Inter (2-1), Pescara (2-1), Lazio (2-0), Milan (1-0), Torino (2-0), Palermo (1-0) e Atalanta (1-0); ancora una prova del fatto che in questi anni la Juventus è in continua lotta contro sè stessa...

VERSO JUVENTUS-ROMA A COLPI DI POKER - Il 5 gennaio Juventus e Roma si sfideranno allo Juventus Stadium per uno scontro diretto che si preannuncia scoppiettante: a questa partita la squadra di Conte si presenta dopo aver regolato l'Atalanta per 4-1, mentre quella di Garcia è reduce dal 4-0 inflitto al malcapitato Catania; a colpi di poker, dunque, le due squadre si preparano al big match che aprirà il 2014...

BOATI E SILENZI - Quando Maxi Moralez ha segnato il gol del momentaneo pareggio atalantino, lo stadio Olimpico (dove nel frattempo la Roma stava vincendo per 1-0 contro il Catania) è esploso in un boato festoso: qualcuno per caso sa dirmi se questo boato si è ripetuto nei minuti successivi?

AVVISO AI NAVIGANTI (O AI CAMPIONI...) - Dopo il risultato della Juventus contro l'Atalanta si invitano cordialmente lorsignori campioni d'Italia capitolini a rimanere a -5, mentre con la stessa cordialità si invitano lorsignori campioni d'Italia partenopei (che ieri hanno pareggiato per 1-1 in quel di Cagliari) ad andare a -10: il tutto ordinatamente e (se possibile!) senza fare troppo trambusto, grazie!

IL "MOLA ROSICANS" - Al momento del pareggio dell'Atalanta un certo giornalista "sempre aperto al confronto civile" ha scritto il seguente tweet: "-3..."; mi permetto di ricordargli quella tale canzone le cui prime parole sono "I sogni son desideri di felicità..."

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