domenica 28 settembre 2014

DIARIO DI BORDO/6 - Atalanta-Juventus 0-3 (Serie A, 5a giornata)


IL TABELLINO
ATALANTA-JUVENTUS 0-3 (primo tempo 0-1)
MARCATORI: Tevez (J) al 35'pt e al 20'st, Morata (J) al 38'st
- al 19'st Buffon (J) ha parato un calcio di rigore a Denis (A) -
ATALANTA (4-4-2): Sportiello; Zappacosta, Benalouane, Biava, Dramé; Estigarribia (4'st Molina), Baselli (19'st Cigarini), Carmona, Gomez (30'st Bianchi); Boakye, Denis. Allenatore: Colantuono
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Ogbonna, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal (25'st Pereyra), Marchisio, Pogba, Evra; Tevez (40'st Coman), Llorente (22'st Morata). Allenatore: Allegri
ARBITRO: Orsato di Schio

LA PARTITA
La Juventus risponde alla Roma vittoriosa per 2-0 contro il Verona espugnando il campo dell'Atalanta con un secco 3-0. L'inizio di partita è stato difficile per la squadra di Allegri, che nelle prime battute ha sofferto l'avvio arrembante della formazione orobica, che già al 2' ha sfiorato il gol con una conclusione di Baselli uscita di poco. Con il passare dei minuti i bianconeri hanno guadagnato metri preziosi di campo e al 35' è arrivato il vantaggio: Vidal ha trovato il corridoio giusto per Lichtsteiner, sul cui cross basso lo stesso cileno ha mancato l'appuntamento con il pallone prima del tap-in vincente dell'accorrente Tevez. Nella ripresa la Juventus è partita con l'intenzione di trovare il punto del raddoppio, ma al 19' l'arbitro Orsato ha punito con il calcio di rigore un intervento di Chiellini su Molina, anche se i replay hanno evidenziato come il contatto tra il difensore juventino e il giocatore orobico fosse inesistente: fortunatamente ci ha pensato Buffon a neutralizzare la conclusione dagli undici metri di Denis e sul successivo contropiede Tevez ha siglato il raddoppio juventino con una conclusione radente dal limite. Il raddoppio siglato dall'argentino ha chiuso di fatto la partita e c'è stato solo il tempo per il primo gol di Morata, che al 38' ha impattato di testa su cross di Pereyra (a sua volta subentrato a Vidal). Ora i bianconeri sono attesi da due partite cruciali per questo inizio di stagione: martedì c'è la difficilissima trasferta di Champions League contro l'Atletico Madrid di Simeone, mentre domenica pomeriggio allo Juventus Stadium arriva la Roma per uno scontro diretto che si preannuncia pirotecnico.

QUANTO E' GRASSO QUEL NUMERO 10!
Ha segnato 6 gol in altrettante partite ufficiali disputate tra campionato e Champions League? E chi se ne frega! Stiamo parlando di un calciatore vecchio, scarso, grasso, che segna poco, che rovina gli spogliatoi e che ormai è nelle mani del Milan! Esaurita la scorta di battute sull'argomento, parliamo seriamente. Al di là dei numeri fantastici citati, su Carlos Tevez vanno dette due cose: la prima è che l'argentino sta ripagando nel migliore dei modi la scelta di Allegri di arretrarne la posizione rispetto alla prima punta Llorente (o, quando è entrato, Morata) consentendogli di svariare maggiormente sul fronte offensivo; la seconda è che questo giocatore è estremamente prezioso anche sul piano del carattere, dato che con un paio di spunti è stato lui a dare la carica ai suoi compagni dopo l'avvio arrembante dell'Atalanta

E QUEL PENSIONATO IN PORTA? VOGLIAMO PARLARNE?
Dal possibile 1-1 al raddoppio juventino: una scena degna del famoso film "Sliding Doors" interpretato da una bravissima Gwyneth Paltrow! Protagonista della riedizione in salsa pallonara di detto film è stato sicuramente Gianluigi Buffon, che ha neutralizzato il rigore calciato da Denis una manciata di secondi prima che Carlitos Tevez mettesse in cassaforte il risultato con la rete del 2-0. Con tanti saluti a quanti ancora pensano che Buffon sia da mandare in pre-pensionamento anticipato...

"IL NUOVO PORTILLO!", DICEVANO...
Tutti si aspettavano che ieri sera Alvaro Morata debuttasse dal primo minuto in maglia bianconera, ma poi all'ultimo Allegri ha preferito puntare ancora su Fernando Llorente. Poi al 20' l'ex Real è subentrato al navarro e dopo 18 minuti si è fatto trovare al posto giusto al momento giusto spedendo alle spalle di Sportiello il pallone crossato da Pereyra, a sua volta subentrato a Vidal. Ora, detto che sicuramente Morata ha ancora tutto da dimostrare perchè un gol nel finale di una partita ormai decisa non può certamente indurre ad esaltazioni, sicuramente su una cosa penso che si debba essere tutti d'accordo: quanti in estate paragonavano Morata a Javier Portillo (per chi non lo ricordasse, trattasi di un altro giovane attaccante proveniente dalla cantera del Real che nel 2004 approdò alla Fiorentina senza lasciare ricordi particolari!) hanno preso una cantonata abbastanza evidente!

PASSI AVANTI PER VIDAL ED EVRA
Buone notizie anche per quel che riguarda le prestazioni di Arturo Vidal e Patrice Evra: il cileno non è andato a segno come contro il Cesena mercoledì, ma ha comunque mostrato significativi passi in avanti e sta pian piano ritrovando la miglior condizione dopo i problemi fisici che lo avevano afflitto tra la fine della scorsa stagione e l'inizio di questa; il francese sta progressivamente prendendo confidenza con un sistema di gioco per lui nuovo. E se qualcuno storce il naso di fronte alle prestazioni di Evra, gli suggerisco di andare a rivedere qualche partita in cui al posto di Asamoah giocava un certo De Ceglie...

IL DIFFICILE ARRIVA ADESSO!
La vittoria sul non facile campo di Bergamo rappresenta il miglior viatico per prepararsi alla difficilissima doppia sfida che attende la Juventus nella prossima settimana: mercoledì i bianconeri voleranno a Madrid per sfidare l'Atletico di Simeone (uno che, da calciatore, nel 2000 regalò un dispiacere enorme alla Vecchia Signora...) in Champions League, mentre domenica prossima allo Juventus Stadium arriverà la Roma di Garcia per un confronto diretto tra le due battistrada del campionato che si preannuncia pirotecnico. Sarà dunque fondamentale sbagliare il meno possibile e giocare con la stessa determinazione vista nelle ultime uscite

UN AUTENTICO PSICO-DRAMMA...
Vorrei provare per un attimo a mettermi nei panni di quanti ieri già si stavano fregando le mani nel momento in cui l'arbitro Orsato ha punito con il calcio di rigore il contatto (????) tra Chiellini e l'atalantino Molina e invece hanno visto, nel breve susseguirsi di qualche secondo, prima la parata di Buffon sul tentativo di trasformazione di Denis e poi il gol del raddoppio juventino segnato da Tevez. Se non siamo allo psico-dramma, pochissimo ci manca! Fatevi forza, vi sono vicino...

L'ULTIMA FRONTIERA DEL RIDICOLO
Sapete qual è l'ultima frontiera del ridicolo? La lettura della partita secondo cui l'Atalanta si "scansa" sempre contro la Juventus ("L'Atalanta non vince contro la Juventus dal 2001. Un motivo ci sarà pure!", twittava qualche mente illuminata ieri!) e Denis ha sbagliato di proposito il rigore perchè Buffon avrebbe allungato il braccio nella direzione in cui poi l'argentino ha tirato il penalty. Nessuno che ricordi, tuttavia, che stiamo parlando di un rigore totalmente inventato e che, di conseguenza, neanche doveva essere concesso. E nessun'altro che ricordi come martedì, alla vigilia di Cagliari-Torino il "Maestro" Zeman aveva detto la frase "A Roma ci siamo "riposati"": e se proprio vogliamo scendere su questo terreno di confronto, possiamo dire che la partita (non) giocata dal Cagliari a Roma induce a pensare che quello di Zeman sia stato un involontario outing. Chiudo quindi con un consiglio per gli aspiranti "dietrologi della domenica": almeno cercate di scegliervi tesi che non si trasformino in boomerang!

REPETITA IUVAT!
L'ho scritto in alcuni passaggi precedenti, ma è bene ripeterlo perchè entri nelle teste di chi di dovere: IL RIGORE FALLITO DA DENIS NON C'ERA!

NOTIZIE DI PARTE...
Intanto stamattina un quotidiano ha riportato la seguente notizia: tre pullman di tifosi juventini sono stati presi di mira da circa 70 ultras atalantini in zona Palazzetto-via Maglio del Rame; secondo quanto riporta questo quotidiano, gli ultras orobici hanno rotto i vetri dei pullman e solo l'intervento della polizia e l'uso dei lacrimogeni da parte di quest'ultima hanno evitato che i danni fossero maggiori. Naturalmente qualcuno adesso obietterà che il giornale in questione sarà quel noto house-organ juventino che è TuttoSport. E invece no, signori miei! Il quotidiano in questione è l'Eco di Bergamo!

HO LETTO TWEET CHE VOI UMANI...
E intanto su Twitter tocca leggere quanto segue: "I tifosi juventini da ciò che leggo nei commenti sono tutti terroni! Poveracci!! Ma uno di Torino che tifa Juve esiste?". Firmato Sara Tommasi. Lascio a voi ogni tipo di commento...

DI LOTITO DIRO' PIU' IN LA'...
Arrivati a questo punto, qualcuno potrebbe obiettare: "Ma come? Sulle vergognose parole di Lotito non dici nulla?". Tranquilli, a tempo debito leggerete cosa penso delle orrende parole pronunciate dal galantuomo capitolino l'altro giorno. "Tempo al tempo", dice il proverbio...

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