lunedì 12 gennaio 2015

DIARIO DI BORDO/25 - Napoli-Juventus 1-3 (Serie A, 18a giornata)


IL TABELLINO
NAPOLI-JUVENTUS 1-3 (primo tempo 0-1)
MARCATORI: Pogba (J) al 29'pt, Britos (N) al 19'st, Caceres (J) al 24'st, Vidal (J) al 49'st
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Koulibaly, Britos; Gargano (39'st D. Zapata), David Lopez; De Guzman, Hamsik (15'st Mertens), Callejon (28'st Gabbiadini); Higuaìn. Allenatore: Benitez
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Caceres (35'st Ogbonna), Bonucci, Chiellini, Evra; Marchisio, Pirlo, Pogba (25'st Lichtsteiner); Vidal; Tevez, Llorente (30'st Morata). Allenatore: Allegri
ARBITRO: Tagliavento di Terni

LA PARTITA
Primo tempo
  • 18' - De Guzman si presenta a tu per tu con Buffon su assist di Hamsik, ma spara alto
  • 29' - GOL DELLA JUVENTUS! Pogba raccoglie un pallone vagante al limite dell'area e batte Rafael con un meraviglioso destro al volo
  • 32' - Cross di Callejon da sinistra, ma nessun giocatore del Napoli arriva sul pallone
  • 43' - Splendido pallone di Tevez per Caceres, ma Rafael si fa trovare pronto sulla conclusione dell'uruguayano
Secondo tempo
  • 3' - Hamsik lancia in profondità Callejon, ma la conclusione dello spagnolo viene deviata sull'esterno della rete da Chiellini
  • 19' - GOL DEL NAPOLI! Corner di Mertens e girata vincente di Britos, che batte Buffon da due passi
  • 24' - GOL DELLA JUVENTUS! Pirlo batte una punizione dalla trequarti e all'altezza del secondo palo irrompe Caceres, che in spaccata spedisce il pallone alle spalle di Rafael
  • 29' - Sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Mertens, Caceres spedisce il pallone nella propria rete ma l'arbitro aveva fermato il gioco per una carica di Koulibaly ai danni di Buffon
  • 47' - Zapata si presenta a tu per tu con Buffon, ma si lascia incredibilmente cadere al momento decisivo
  • 48' - Higuaìn si libera davanti a Buffon, ma il suo diagonale viene provvidenzialmente deviato in corner dall'intervento in scivolata di Chiellini
  • 49' - GOL DELLA JUVENTUS! Sugli sviluppi del calcio d'angolo nato in seguito all'azione precedente il Napoli si fa trovare scoperto in contropiede e così Morata serve Vidal, la cui conclusione dal limite non dà scampo a Rafael
DAL POSSIBILE SORPASSO AL TITOLO D'INVERNO CON UN TURNO D'ANTICIPO
Secondo la maggior parte dei tifosi (anti-juventini, ma purtroppo anche tanti juventini!) questo doveva essere il weekend del sorpasso in classifica della Roma (la quale, dicevano, si sarebbe sbarazzata della Lazio senza troppi patemi d'animo), del ritorno definitivo del Napoli nella corsa per lo scudetto e del definitivo sfaldamento della Juventus, che sarebbe andata incontro ad una slavina appena meno peggiore di quella degli oscuri anni dei due settimi posti consecutivi. E invece, vivaddio, l'ultima parola è spettata al campo che ha detto tutt'altro: la Roma ha pareggiato per 2-2 il derby dopo aver rischiato seriamente di perderlo; la Juventus ha vinto a Napoli dopo 14 anni ricacciando i giallorossi a -3 e spedendo i partenopei di Benitez a -13 e fregiandosi del titolo di Campione d'Inverno con un turno d'anticipo. A questo punto ad Allegri e ai suoi uomini non resta che portare a termine l'altra metà dell'opera, ossia quella che a maggio consente di fregiarsi di un altro e più importante titolo...

DAL 4-3-1-2 AL 3-5-2
Con l'ingresso di Lichtsteiner al posto di Pogba subito dopo il gol del 2-1 segnato da Caceres, Massimiliano Allegri è tornato all'antico riproponendo il 3-5-2 con lo svizzero ed Evra sulle fasce e il trio Caceres-Bonucci-Chiellini davanti a Buffon. Considerato che la lettura della partita e i cambi erano stati il tallone d'Achille di Allegri nelle ultime partite (specie nelle ultime due, contro il Napoli a Doha e contro l'Inter il 6 gennaio), stavolta va dato atto al tecnico livornese di averci preso

VIDAL CONTINUA A MIGLIORARE
Al di là del gol del 3-1 che ha chiuso i conti in pieno recupero, e che è stato un esempio di contropiede letale come pochi, c'è da registrare la buona prestazione di Arturo Vidal, che ha confermato le buone cose fatte vedere contro l'Inter. Resto, tuttavia, del parere che il cileno si fa preferire più in mezzo al campo che dietro le punte...

LLORENTE INGABBIATO. ANCHE SE...
Fernando Llorente ha trovato pochi varchi nei 75 minuti in cui è rimasto in campo, anche se va dato atto al navarro di aver difeso benissimo il pallone nell'azione che ha portato al gol di Pogba; non tanto di più ha combinato il suo sostituto Morata, al quale va dato atto di aver contribuito in maniera decisiva al contropiede da cui è nato il gol del 3-1 segnato da Vidal

SI CHIAMA TEVEZ, MICA SUPERMAN!
Serata non esaltante anche per Carlos Tevez, che non è riuscito a ripetere le cose fantastiche delle ultime uscite (ivi inclusa l'amara serata di Doha, nella quale l'Apache ha comunque segnato due reti). Epperò, visto e considerato quello che Tevez fa dall'inizio della stagione, una partita sotto tono gliela si può concedere: del resto mi pare che di nome faccia Carlos e non certo Superman...

CACERES: RITORNO CON GOL (E INFORTUNIO)
Non poteva esserci ritorno migliore per Martin Caceres, tornato titolare a tre mesi di distanza dall'ultima volta (5 ottobre, Juventus-Roma 3-2) per dar modo a Lichtsteiner di rifiatare dopo le tantissime partite giocate in questi mesi senza quasi mai fermarsi e decisivo nel realizzare il gol del 2-1 bissando un altro gol al Napoli segnato due stagioni fa (20 ottobre 2012, Juventus-Napoli 2-0). Peccato soltanto che l'uruguayano si sia fatto male in seguito ad uno scontro di gioco con David Lopez costringendo Allegri a sostituirlo con Ogbonna

POGBA E QUEI GOL AL NAPOLI MAI BRUTTI...
Con quello bellissimo di ieri sera, Paul Pogba ha segnato tre gol in cinque partite contro il Napoli: gli altri due (anch'essi fantastici) erano stati segnati allo Juventus Stadium il 20 ottobre 2012 (2-0) e il 10 novembre 2013 (3-0). Vi consiglio di fare la stessa cosa che ho fatto io ieri sera grazie a quel prodigio tecnologico chiamato YouTube e stamattina cliccando qui: riguardatevi i tre gol in questione uno dopo l'altro. Vi garantisco che sarà un'autentica delizia per gli occhi!

NON SI PUÒ LASCIARE BRITOS COMPLETAMENTE SOLO IN MEZZO ALL'AREA
La vittoria, tuttavia, non può far perdere di vista l'errore commesso in blocco dalla difesa juventina in occasione del pareggio del Napoli realizzato da Britos, che ha avuto tutta la libertà necessaria per irrompere sul calcio d'angolo battuto da Mertens e battere Buffon con una conclusione ravvicinata al volo

FUORIGROTTA ESPUGNATA DOPO 14 ANNI
Era il 30 settembre 2000 quando la Juventus vinse per l'ultima volta a Napoli: i bianconeri di Carlo Ancelotti sconfissero i partenopei di Zdenek Zeman per 2-1, con Darko Kovacevic e Alessandro Del Piero che ribaltarono l'iniziale vantaggio azzurro siglato da Roberto Stellone; all'epoca frequentavo la seconda media, Internet e i telefonini erano una roba per pochi intimi e le musicassette non erano ancora state soppiantate dagli mp3. Ci è voluto un bel po' di tempo prima di rivedere i bianconeri espugnare Fuorigrotta (senza dimenticare che dal 2001 al 2006 Napoli-Juventus non si è giocata perchè qualcuno era in B o in C1), però diciamo anche che negli ultimi tre anni perdere lì è stato il pegno da pagare per poi poter festeggiare a maggio...

FACILE FARE I CARINI QUANDO LE COSE VANNO BENE. VERO, DE LAURENTIIS?
In tutti i settori della vita, ivi inclusi lo sport e la comunicazione, esiste una cosuccia chiamata coerenza. Fare i carini e i signori e parlare di sportività dopo aver vinto va bene ed è un atteggiamento lodevole, ma che poi va a cozzare con il non presentarsi alle premiazioni, con lo scrivere tweet scriteriati dopo aver perso o con il fuggire in motorino soltanto perchè i calendari appena stilati dalla Lega Calcio non vanno particolarmente a genio. Ogni riferimento al signor Aurelio De Laurentiis NON è da ritenersi puramente casuale...
P.S. Ma il patron del Napoli pensava le stesse cose anche dopo l'operato di Bergonzi e soci in Napoli-Juventus 3-1 del 2007 o dopo il gol segnato in fuorigioco da Callejon nel 2-0 partenopeo della scorsa stagione? Così, tanto per sapere...

ALLEGRI (CHE HA IMPARATO LA LEZIONE!) E BUFFON BATTONO BENITEZ
Se certe sparate posso anche aspettarmele da De Laurentiis, confesso che mai avrei pensato che lo stesso andazzo potesse essere seguito da Rafa Benitez: non contento delle magre figure fatte l'anno scorso, quando giustificava l'uscita quasi immediata del Napoli dai giochi per lo scudetto aggrappandosi alla puerile scusa dei fatturati (eppure l'anno prima, con una rosa meno forte, i partenopei erano arrivati secondi con Mazzarri in panchina...), ieri sera il tecnico spagnolo ha deciso di metterci il proverbiale carico da undici con la frase "Ci può stare!" intrisa di un'ironia malcelata; avendo sempre nutrito una certa stima nei confronti dell'ex tecnico di Liverpool e Inter, confesso che sono rimasto parecchio deluso dalle sue parole, al punto che per la seconda volta in vita mia mi sono trovato d'accordo con le tesi espresse da Zvonimir Boban su SkySport. Meglio, decisamente molto meglio, ha fatto in conferenza stampa Massimiliano Allegri, che ha immediatamente risposto per le rime ad un non meglio identificato giornalista napoletano che aveva esordito con una battuta di pessimo gusto ("Diciamo che Tagliavento le ha tolto uno scudetto con il gol di Muntari, mentre magari stasera ha contribuito alla vittoria della sua Juve"): a tal proposito constato con piacere che il tecnico livornese ha capito l'errore madornale commesso tre stagioni fa, quando trascorse tre lunghi mesi giustificando l'harakiri del suo Milan unicamente con l'episodio del 25 febbraio 2012; un errore che mi aveva portarlo a criticarlo aspramente nei miei articoli e nei miei interventi in radio (e quelle critiche, lo ripeto ancora una volta a beneficio dei duri di comprendonio, le rivendico e continuo a considerarle giuste anche oggi che Allegri siede sulla panchina della Juventus!). Nota di merito anche per Gianluigi Buffon, che con le sue parole nel post-partita ha risposto per le rime tanto a Benitez e De Laurentiis quanto a qualche noto esponente della stampa sportiva italiana che ha immediatamente cavalcato le polemiche in questione...
P.S. La mia posizione sull'atteggiamento avuto da Allegri in sala stampa è condivisa anche da Raffaele Auriemma, che in un questo articolo apparso oggi sul suo sito ufficiale ha voluto precisare anche che l'interlocutore della Juventus non era lui (cosa della quale ero certo, dato che la voce del giornalista napoletano citato in precedenza era parecchio diversa da quella dello stesso Auriemma)

E BONUCCI VA A SEGNO CON UNA RISPOSTA MEMORABILE
Terminata la partita, Leonardo Bonucci si è concesso ai microfoni di alcuni giornalisti e uno di questi, ad un certo punto ha detto al difensore juventino: "In Europa la musica è ben diversa per la Juve. La differenza è solo nel fatturato o è anche nel fatto che qualche errore arbitrale in Europa non c'è?". Risposta: "La differenza è che noi siamo in Champions League e voi in Europa League". Come dire: se la Juventus in Europa combina poco (e questo, ahimè, non è del tutto sbagliato!), di sicuro le altre squadre italiane (ivi incluso il Napoli) hanno combinato assai meno di lei. Peccato non aver avuto un'immagine del giornalista in questione dopo aver ricevuto una simile risposta...

E INTANTO SKY CONSIDERA VALIDO IL GOL DI CACERES...
E intanto, mentre tutti (inclusi Raffaele Auriemma e Carlo Alvino) parlano di furto e di vittoria juventina decisa unicamente dal gol in fuorigioco di Caceres (senza il quale il punteggio sarebbe di 2-1 in favore della squadra di Allegri, ma fa niente!), ecco che Sky mostra un'immagine dalla quale si vede come Christian Maggio tenga in gioco Martin Caceres nel momento in cui l'uruguayano colpisce il pallone per spedirlo alle spalle del portiere azzurro Rafael. Ma naturalmente Sky è un covo di servi proni al potere juventino, giusto?

A DOHA IL NAPOLI HA VINTO LA SUPERCOPPA ITALIANA. SPIEGATELO A CARLO ALVINO!
Il 22 dicembre 2014 a Doha, dopo un'estenuante lotteria dei calci di rigore, il Napoli ha vinto la Supercoppa Italiana: qualcuno ricordi questo fatto al buon Carlo Alvino, che ieri sera affermava convintamente che i partenopei in Qatar avessero vinto la Supercoppa Europea...

PER LA SERIE "VANE SPERANZE"...
La scelta di vietare la trasferta ai tifosi juventini non residenti a Napoli e provincia mi è sembrata incomprensibile, soprattutto per le modalità attraverso cui tale decisione è maturata (cliccare qui). Alla luce del silenzio assordante di dirigenti e tifosi del Napoli, coerenza imporrebbe che, se al ritorno dovesse essere presa la stessa decisione a parti invertite, nessuno da quelle parti avesse alcunchè da ridire; anche se, conoscendo i miei polli, sono abbastanza certo che tale auspicio rimarrà frustrato...

A PROPOSITO DEGLI SPROPOSITI...
A proposito dell'assenza dei tifosi juventini, mi sorge un piccolo dubbio: ma senza sostenitori bianconeri cui dare colpe di eventuali disordini ("Voi juventini siete solo incivili!", ricordate?), quale scusa verrà usata per giustificare il lancio di uova e biglie (fonte SkySport, non Tuttosport o altri presunti house organ juventini) verso il pullman della Juventus che si dirigeva verso lo stadio "San Paolo"? Vediamo un po' cosa si inventano stavolta un paio di soggetti di mia conoscenza...

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