giovedì 29 gennaio 2015

DIARIO DI BORDO/29 - Parma-Juventus 0-1 (TIM Cup, quarti di finale)


IL TABELLINO
PARMA-JUVENTUS 0-1 (primo tempo 0-0)
MARCATORE: Morata (J) al 44'st
PARMA (4-5-1): Mirante; Mendes (34'pt Santacroce), Paletta, Lucarelli, Gobbi; Rispoli (44'st Varela), Nocerino, Mariga, Galloppa, C. Rodriguez; Palladino. Allenatore: Donadoni
JUVENTUS (4-3-3): Storari; Lichtsteiner, Ogbonna, Chiellini, Padoin; Vidal (26'st Pogba), Pirlo, Marchisio; Pepe (45'st Caceres), Llorente, Coman (32'st Morata). Allenatore: Allegri
ARBITRO: Peruzzo di Schio

LA PARTITA
Primo tempo
  • 38' - Tiro di Galloppa da una ventina di metri con pallone alto di poco
  • 40' - Cross di Rodriguez e conclusione al volo di Nocerino deviata in angolo da Chiellini
  • 46' - Pepe crossa dalla destra, ma il pallone assume una strana traiettoria e si stampa sul palo alla destra di Mirante
Secondo tempo
  • 10' - Chiellini stacca di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Pirlo, ma il pallone sorvola la traversa
  • 13' - Coman parte da sinistra, entra in area e calcia trovando solo l'esterno della rete
  • 39' - Conclusione di Morata bloccata in due tempi da Mirante
  • 41' - Marchisio raccoglie un pallone vagante in area gialloblu e calcia a botta sicura, ma il pallone (deviato da Santacroce) sorvola di poco la traversa
  • 44' - GOL DELLA JUVENTUS! Llorente lancia nello spazio Morata, che si presenta a tu per tu con Mirante e lo infila da due passi
UNA BRUTTA PARTITA, INUTILE GIRARCI INTORNO!
Inutile girarci troppo intorno: la partita di ieri sera è stata decisamente brutta e con poche occasioni degne di nota (nel punto precedente ne ho elencate tre per quanto riguarda il primo tempo e cinque per quanto riguarda il secondo). Un copione prevedibile alla luce di un Parma ordinato, volitivo ma spuntato (l'unica punta dei ducali era Palladino, che centravanti non è e non è mai stato...) e bravo a chiudere gli spazi grazie al 4-5-1 scelto da Donadoni e di una Juventus non al top e in campo con un attacco che più sperimentale non si poteva. Fatale, dunque, che a decidere una partita del genere sia stato il lampo di un singolo nel finale!

PIRLO E VIDAL DELUDENTI
Tra le note negative di ieri sera ci sono state le prestazioni fornite da Andrea Pirlo e Arturo Vidal: il cileno non è parso al top fisicamente, mentre il regista bresciano non ha mai trovato lo spunto vincente

BUONA PRESTAZIONE PER PEPE
Mi è molto piaciuta la prestazione offerta da Simone Pepe, che ha spesso cercato lo spunto sulla fascia destra colpendo anche un palo (figlio, tuttavia, più di una casualità che di un'effettiva volontà di rendersi pericoloso): considerata la lunghissima assenza dai campi, quella offerta dal numero 7 juventino ieri sera è stata una prestazione decisamente sufficiente

PASSO INDIETRO PER COMAN
Contro il Verona era entrato in campo a partita in corso e aveva segnato il gol del definitivo 6-1 con una gran prodezza; ieri sera, invece, Kingsley Coman è stato schierato dal primo minuto da Massimiliano Allegri ma non ha dato l'apporto che ci si augurava. Nulla di grave, intendiamoci: il ragazzo è ancora giovanissimo e deve avere tutto il tempo di migliorare e anche di sbagliare. Per cui c'è solo da augurarsi che nelle prossime partite prenda coscienza di ciò che ieri sera non è andato e vi ponga rimedio

LLORENTE: UN SOLO LAMPO, MA DECISIVO!
Fino al fatidico minuto 89 la partita di Fernando Llorente era stata ampiamente deludente, dato che il navarro era stato troppo impegnato nel fare a sportellate con i difensori del Parma e quasi del tutto assente in fase di conclusione. Poi, al fatidico minuto in questione, Llorente ha servito a Morata il pallone che è valso la vittoria e l'accesso in semifinale, dove i bianconeri affronteranno la vincente della sfida tra Roma e Fiorentina

MORATA: UN GOL-PARTITA CHE PUÒ FARE MORALE?
Dopo Juventus-Verona di Coppa Italia e Juventus-Chievo di domenica avevo parlato di un Morata poco convincente, ma ieri sera lo spagnolo ex Real Madrid (subentrato a Coman al 32' della ripresa) si è fatto trovare al posto giusto nel momento quando ha ricevuto l'invito di Llorente e ha segnato la rete che ha spedito in semifinale la formazione di Allegri: c'è da augurarsi, a questo punto, che questa segnatura dia ulteriore fiducia ad un giocatore che ne ha un gran bisogno

FERNANDO&ALVARO: SICURI CHE SIANO INCOMPATIBILI?
Quando lo si è visto a bordo campo pronto ad entrare, tutti (me compreso, sinceramente!) hanno pensato che Alvaro Morata sarebbe subentrato a Fernando Llorente secondo un copione ormai consolidato in questa stagione. E invece l'ex Real Madrid ha preso il posto di Kingsley Coman e si è posizionato accanto all'ariete navarro, che al 44' gli ha servito l'assist decisivo. E allora rilancio un quesito che avevo posto lunedì a chi mi ha ascoltato in radio: ma siamo davvero sicuro che Fernando e Alvaro siano l'uno l'alter ego dell'altro?

UN PARMA BEN MESSO IN CAMPO, MA SPUNTATO
Come ricordato in precedenza, il Parma è parso decisamente tutt'altra cosa rispetto alla squadra che due mesi fa aveva perso allo Juventus Stadium con un sonoro 7-0 (e peggio di quella prestazione, francamente, ci sarebbe stata solo una catastrofe nucleare!) e, nonostante i gravi problemi che la squadra ducale sta attraversando tanto in campo quanto fuori, ha giocato una partita ordinata riuscendo a chiudere tutti gli spazi e a disinnescare le individualità dei più quotati avversari. Il limite della squadra di Donadoni, tuttavia, è stata la pressochè nulla incisività dell'attacco: del resto non poteva essere altrimenti, dato che l'attacco ducale poggiava unicamente su Raffaele Palladino, che non è mai stato una prima punta...

ASPETTANDO LA VINCENTE DI ROMA-FIORENTINA...
Adesso non resta che aspettare la prossima settimana, quando dalla sfida tra Roma e Fiorentina uscirà il nome della formazione che sfiderà la Juventus nella doppia semifinale

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