martedì 3 febbraio 2015

DIARIO DI BORDO/30 - Udinese-Juventus 0-0 (Serie A, 21a giornata)


IL TABELLINO
UDINESE-JUVENTUS 0-0
UDINESE (3-5-2): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Piris; Widmer, Allan, Guilherme, Bruno Fernandes, Gabriel Silva (21'st Pasquale); Thereau, Di Natale. Allenatore: Stramaccioni
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Pereyra, Evra (29'st Padoin); Tevez, Llorente (22'st Morata). Allenatore: Allegri
ARBITRO: Gervasoni di Mantova

LA PARTITA
Primo tempo
  • 12' - Lancio di Di Natale per Bruno Fernandes, ma il portoghese calcia in precario equilibrio e manda il pallone sul fondo
  • 14' - Destro dalla distanza di Pogba, ma il pallone esce di poco alla destra di Karnezis
  • 23' - Conclusione potente di Thereau, ma Buffon non si fa sorprendere e respinge con i pugni
  • 28' - Llorente stacca di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto da Pirlo, ma il pallone esce di poco
Secondo tempo
  • 12' - Pereyra calcia di prima intenzione su assist di Llorente, ma il pallone colpisce la traversa a portiere battuto
  • 28' - Cross di Lichtsteiner dalla destra e conclusione al volo di Morata, ma Karnezis non ha problemi nel bloccare
  • 32' - Lancio di Pirlo per Morata, che però non riesce a controllare il pallone e viene fermato dall'uscita di Karnezis
  • 39' - Assist di Pogba e sinistro da distanza ravvicinata di Tevez, che calcia incredibilmente a lato
PARTITA BLOCCATA E 0-0 INEVITABILE
Alla luce di quanto visto in campo, lo 0-0 è apparso a tutti come il risultato più scontato e inevitabile: l'Udinese si è messa a specchio rispetto agli avversari utilizzando il medesimo modulo (il 3-5-2), ha disputato una partita tatticamente perfetta, fatta di chiusura attenta degli spazi per disinnescare la manovra avversaria e di ripartenze che in un paio di circostanze hanno creato più di un grattacapo a Buffon e soci; la Juventus, dal campo suo, è parsa non al top e ha costruito solo tre occasioni davvero pericolose con Llorente (colpo di testa a lato), Pereyra (traversa colpita su assist di Llorente) e Tevez (conclusione fuori di un soffio nel finale) senza però sfruttarle

FIRENZE E UDINE: DUE VOLTE CON IL 3-5-2 E ALTRETTANTI 0-0. SOLO UN CASO?
Dopo la svolta tattica decisa da Allegri a novembre, solo in un caso la Juventus aveva giocato con il 3-5-2: era accaduto a Firenze, nel match giocato all'inizio di dicembre, e anche in quel caso i bianconeri avevano trovato pochi sbocchi a causa di un modulo che ne ha notevolmente ingolfato la manovra

CONTINUA IL MOMENTO NO DI LLORENTE (E INTANTO MORATA SCALPITA...)
Posto che in una partita come questa sarebbe stato comunque difficile incidere, va detto che il momento no di Fernando Llorente dura ormai da un po' troppe partite: il navarro si dà sempre molto da fare sul fronte offensivo facendo sistematicamente a sportellate con i difensori avversari e lavorando tanto per la squadra (si prenda come esempio anche l'assist per Morata nella partita di Coppa Italia contro il Pamra), ma a tutto ciò si associa una sistematica latitanza in fase di conclusione. Sarà bene che Fernando si dia una mossa, visto anche l'impatto positivo avuto da Morata nel momento in cui Allegri ha deciso di puntare su di lui...

ANCHE TEVEZ NON HA INCISO
Neanche Carlitos Tevez è riuscito ad incidere nella partita dello stadio "Friuli": un momento di appannamento che ci può stare (cit.) dopo tutto quello che l'argentino ha fatto finora e che è testimoniato dall'occasione fallita nel finale; un'occasione che il Tevez di qualche settimana fa non avrebbe certamente fallito...

UN CENTROCAMPO BLOCCATO
Nella partita del "Friuli" non ha brillato nemmeno il centrocampo, condizionato dalle assenze di Marchisio e Vidal ma anche dalla partita impeccabile giocata da un'Udinese che è stata brava a limitare le geometrie di Pirlo e le invenzioni di Pogba e nell'impedire che Lichtsteiner ed Evra trovassero sbocchi sulle corsie laterali

IL TAFAZZISMO DILAGANTE...
Nonostante il vantaggio di 7 punti nei confronti della Roma seconda in classifica e di 11 nei confronti del Napoli terzo, molti tifosi juventini hanno parlato di catastrofe dopo lo 0-0 di Udine, dimenticando che quello friulano è un campo su cui le due compagini precedentemente citate hanno faticato parecchio (la Roma ci ha vinto tra le polemiche che ricordiamo ancora tutti e il Napoli ci ha perso): posto che se essere a +7 sulla seconda e a +11 sulla terza è una catastrofe mi auguro che di catastrofi simili ne capitino a bizzeffe in futuro, confesso che leggendo certi commenti mi è venuto il sospetto che come capo supremo della tifoseria juventina fosse stato nominato Tafazzi...

SULL'INTERVISTA DI TEVEZ A TUTTOSPORT
Nell'intervista pubblicata sabato dal quotidiano TuttoSport, Carlos Tevez ha ammesso che nel 2016 (ovvero quando scadrà il contratto che lo lega alla Juventus) tornerà in Argentina per concludere lì la sua carriera, ma ha anche aggiunto che fino ad allora darà il massimo per la maglia bianconera: alla luce di una tale dimostrazione di professionalità, sarei davvero curioso di sentire cosa hanno da dire quelli che un anno e mezzo fa si indignavano per il fatto che all'Apache fosse stata assegnata la maglia numero 10 e lo dipingevano come uno spacca-spogliatoio...

CALCIOSCOMMESSE/1: CHIESTA L'ARCHIVIAZIONE PER CRISCITO. E L'EUROPEO CHI GLIELO RESTITUISCE?
Sulla Gazzetta dello Sport di sabato, intanto, sono uscite indiscrezioni circa le richieste di rinvio a giudizio formulate dalla Procura di Cremona nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse. I magistrati lombardi hanno chiesto l'archiviazione per Domenico Criscito, iscritto nel registro degli indagati il 28 maggio 2012 e per questa ragione escluso dalla Nazionale che di lì a poco sarebbe partita per l'Ucraina e per la Polonia per disputare l'Europeo; la posizione di Criscito, a dir la verità, era stata già stralciata dal P.M. di Genova Mazzeo l'11 settembre 2012. A questo punto sarebbero in tanti a dover chiedere scusa al giocatore, che attualmente milita in Russia nello Zenit San Pietroburgo: non tanto i magistrati (i quali, accertandone la posizione da un punto di vista penale, hanno fatto unicamente il proprio dovere), quanto piuttosto i giornalisti che poco meno di tre anni fa, dopo la perquisizione e l'iscrizione nel registro degli indagati, lo avevano sbattuto in prima pagina insieme ad altri (ma di questo parleremo più avanti...) e la Federazione e l'allora C.T. Prandelli, che hanno scaricato senza troppi problemi un loro tesserato come se già ne fosse stata accertata la colpevolezza...

CALCIOSCOMMESSE/2: CHIESTA L'ARCHIVIAZIONE PER BONUCCI. MA TANTO LE BATTUTINE NON FINIRANNO CERTAMENTE QUI...
Altro giro, altra corsa...altra richiesta d'archiviazione! Stavolta l'interessato è Leonardo Bonucci, che nel 2012 era stato processato e assolto dalla giustizia sportiva per illecito sportivo in merito alla partita Udinese-Bari della stagione 2009/10, quando il centrale juventino giocava nella formazione biancorossa. Ma c'è da star certi che certe battutine idiote ("Bonucci ha commesso un errore difensivo perchè evidentemente aveva scommesso" e altre facezie simili) non finiranno certamente qui...

CALCIOSCOMMESSE/3: DERUBRICATA L'IMPUTAZIONE CHIESTA PER CONTE. E QUI FERMIAMOCI UN ATTIMO, FACCIAMO CHIAREZZA E RAGIONIAMO
Discorso diverso per Antonio Conte, per il quale la Procura di Cremona pare intenzionata a chiedere il rinvio a giudizio per frode sportiva. A questo punto fermiamoci un attimo e facciamo chiarezza, ricordando soprattutto cosa era accaduto meno di tre anni fa. Il 28 maggio 2012 l'attuale C.T. azzurro viene iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, dopodichè viene processato dalla giustizia sportiva e squalificato per 4 mesi per omessa denuncia; da ciò che abbiamo letto sabato, invece, apprendiamo che il reato per il quale la Procura lombarda chiede il rinvio a giudizio di Conte non è più l'associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva, ma la semplice frode sportiva. Posto che in questo caso (come, del resto, negli altri) sarà il GUP a dover decidere se rinviare a giudizio o no Conte e che nessuno di noi può sapere quale sarà il verdetto che il GUP emetterà, può essere indicativo il fatto che gli "accusatori" di Conte abbiano deciso di derubricare il reato con cui hanno motivato la loro richiesta. Dopodichè, lo ripeto, sarà il Giudice dell'Udienza Preliminare a dover stabilire qual è la posizione del tecnico salentino

E TAVECCHIO VOTA BLATTER! L'AVRESTE MAI DETTO??
Come già si sa da un po' di tempo, Sepp Blatter ha ufficializzato la propria volontà di candidarsi alla guida della FIFA in nome di un taglio netto col passato: del resto stiamo parlando di un signore di appena 78 anni (ne compirà 79 il 10 marzo) che ha fatto parte dei comitati organizzatori delle Olimpiadi del 1972 e del 1976 e che è entrato nella FIFA nel 1977 diventandone direttore tecnico fino al 1981, segretario fino al 1998 e presidente in maniera ininterrotta fino ad oggi. Ebbene due giorni fa il presidente della Federcalcio italiana Carlo Tavecchio, giovane e rampante virgulto del pallone nostrano, ha fatto sapere che in sede di elezioni per la presidenza della Federazione mondiale voterà proprio per Blatter. Sorpresi da tale scelta? Io, francamente, non sono affatto sorpreso...

CHAPEAU PER L'UOMO DONADONI!
Definire tragica la situazione che sta attraversando il Parma è un puro eufemismo: alla mancata ammissione all'Europa League verificatasi al termine della scorsa stagione sono seguiti un caos societario con il convulso passaggio di consegne tra Ghirardi e Kodra e il mancato pagamento degli stipendi che è già costato un punto di penalizzazione in classifica, nonchè un disastro tecnico con la squadra desolatamente ultima in classifica e con giocatori infortunati da tempo (Biabiany), in fuga (Cassano) o ceduti (Paletta). Eppure, in tutto questo caos, c'è un uomo che continua a dimostrare una grande professionalità e un'immensa dignità umana: Roberto Donadoni, allenatore che continua a lavorare in un contesto così caotico. Io credo che, a prescindere dal tifo, a fine stagione vada applaudito non l'allenatore Donadoni, bensì l'uomo Donadoni!

INSUFFICIENZA DI IMMAGINI NEL 2015? MAH...
Ecco cosa ha deciso il Giudice Sportivo in merito al presunto pugno tirato da Miralem Pjanic a Mario Rui durante Roma-Empoli di sabato sera: "acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Sky), di piena garanzia tecnica e documentale; osserva: le (poche) immagini televisive disponibili, riconducibili ad un'unica telecamera, documentano che, nella circostanza segnalata, al termine di un’ azione d’attacco romanista, esauritasi in prossimità dell’area di rigore avversaria, il calciatore giallo-rosso veniva contrastato nel movimento, a notevole distanza dal pallone, dal calciatore empolese che, in conseguenza del contatto, cadeva dolorante al suolo. L’Arbitro interrompeva il giuoco senza adottare alcun provvedimento disciplinare. A tale proposito, il Direttore di gara, interpellato da questo Ufficio, dichiarava (con mail delle ore 15.40 odierne) “...né il sottoscritto né i miei collaboratori abbiamo visto il contatto tra i due calciatori” Le immagini televisive non consentono di esprimere un giudizio certo circa la rilevanza disciplinare della condotta segnalata. E’ certo, infatti, che il calciatore empolese venne colpito sul lato destro del costato (salvo ipotizzare una incomprensibile simulazione); è anche del tutto presumibile che sia stato colpito dal braccio destro del Pjanic, ma dalle immagini televisive non può essere tratta una incontrovertibile valutazione circa la dinamica del movimento (una manata? un pugno? una spinta?), circa l’energia impressa e, soprattutto, circa la presumibile, ma non certa, intenzionalità lesiva, che connota la condotta violenta. E poiché la sanzione disciplinare non può fondarsi su presunzioni possibilistiche, P.Q.M. delibera di non sanzionare il comportamento del calciatore Miralem Pjanic (Soc. Roma ), in merito alla segnalazione del Procuratore federale". Premesso che in questo caso non credo a nessuna ipotesi di disegno pro-Roma, mi limito semplicemente a sottolineare che è singolare che nel 2015, in un'epoca in cui le immagini e l'alta definizione permettono di cogliere ogni minimo e impercettibile fotogramma di una partita di calcio, un Giudice Sportivo non sanzioni un calciatore per insufficienza di immagini. Molto meglio sarebbe stato se, in maniera decisamente meno pilatesca, il buon Tosel avesse ritenuto di non dover sanzionare Pjanic perchè non aveva ravvisato alcuna condotta scorretta da parte sua...

CALCIOMERCATO CHIUSO: ERA ORA...
Alle 23 di ieri sera si è chiuso il calciomercato. Forse deluderò qualcuno, ma dopo tutti i commenti isterici che ho dovuto leggere nell'ultimo mese ho vissuto la chiusura di questa finestra di trasferimenti con un certo sollievo...

UN GIUDIZIO SUI NUOVI ACQUISTI
Parlando in maniera un po' più seria della finestra di mercato appena conclusasi, possiamo notare che questa ha portato alla Juventus tre gregari in grado di sopperire ad infortuni e cessioni: Sturaro andrà a rappresentare un'alternativa ulteriore in un centrocampo che da quasi due mesi è orfano dell'infortunato Romulo; De Ceglie rappresenta un'alternativa ad Evra sulla sinistra, vista anche la lunga assenza di Asamoah; Matri, infine, rappresenta una soluzione low cost per riempire durante questi quattro mesi il vuoto lasciato da Giovinco, che ha salutato Torino dopo tre stagioni e mezza (cinque e mezza se si considera anche il biennio 2008-2010) per volare alla volta di Toronto. Se poi qualcuno davvero sperava che arrivassero grandi colpi in questa sessione invernale, allora lo invito caldamente a tornare sulla Terra o a spegnere la PlayStation e a ricordarsi che un colpo importante la Juventus lo ha messo effettivamente a segno: trattasi del riscatto definitivo del promettentissimo centrale dell'Empoli Daniele Rugani, che a fine stagione rientrerà alla Juventus per giocarsi le proprie carte in bianconero...

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