domenica 12 aprile 2015

DIARIO DI BORDO/43 - Parma-Juventus 1-0 (Serie A, 30a giornata)


IL TABELLINO
PARMA-JUVENTUS 1-0 (primo tempo 0-0)
MARCATORI: J. Mauri (P) al 15'st
PARMA (3-5-2): Mirante; Santacroce (35'st Cassani), Mendes, Feddal; Varela, J. Mauri (37'st Lila), Jorquera, Nocerino, Gobbi; Belfodil (41'st Prestia), Coda. Allenatore: Donadoni
JUVENTUS (4-3-1-2): Storari; Lichtsteiner, Ogbonna, Chiellini, Padoin; Vidal, Marchisio, Sturaro (22'st Pepe); Pereyra (17'st Morata); Coman (35'st Vitale), Llorente. Allenatore: Allegri
ARBITRO: Gervasoni di Mantova

LA PARTITA
Primo tempo
  • 5' - Vidal sbaglia un disimpegno, ma Gobbi non riesce ad approfittarne e a servire in area Varela
  • 15' - Spunto di Sturaro sulla destra e conclusione di Marchisio, che però trova sulla sua strada il corpo di Mendes
  • 20' - Conclusione di Pereyra da fuori area, ma Mirante si fa trovare pronto
  • 21' - Belfodil si libera di Chiellini e lascia partire una conclusione a giro che manca di poco il bersaglio
  • 32' - Colpo di testa ravvicinato di Vidal, ma Feddal intercetta con i piedi
  • 40' - Cross di Gobbi e colpo di testa di Belfodil con palla a lato di un soffio
  • 43' - Vidal serve in area Coman, che si libera di un avversario e calcia, ma Mirante salva con i piedi
Secondo tempo
  • 4' - Pericoloso batti e ribatti in area juventina, ma è Ogbonna a liberare
  • 10' - Cross di Pereyra per Llorente, che di testa non riesce a correggere il pallone verso la porta
  • 11' - Gran conclusione di Marchisio dalla distanza con palla a lato di un soffio
  • 14' - Sinistro di Coman con palla alta di poco
  • 15' - GOL DELLA JUVENTUS! Belfodil serve al limite dell'area Mauri, la cui conclusione trova il sette alla destra di Storari
  • 20' - Lancio di Nocerino per Ghezzal, fermato da Chiellini con un guizzo
  • 41' - Conclusione di Cassani, murata con il corpo da Vitale
SCONFITTA NON DISASTROSA, MA UGUALMENTE INAMMISSIBILE
Inutile nascondersi: questa sconfitta, che rischierebbe di accorciare di tre punti il divario tra la Juventus e le dirette inseguitrici, dà fastidio. Perchè giocare senza tenere il piede costantemente sull'acceleratore, tanto più con una sfida come quella di martedì alle porte, ci può anche stare, ma è inammissibile rinunciare a giocare dando l'impressione di essere andati a Parma più per godersi la primavera in Emilia che per disputare una partita di campionato. Poi è chiaro che il distacco nei confronti delle inseguitrici resta comunque significativo, ma perdere senza giocare è una cosa che dà oggettivamente fastidio ed il primo ad esserne infastidito è stato senza dubbio Massimiliano Allegri, rimasto completamente senza voce al termine dei 90 minuti del "Tardini"...

LE SECONDE LINEE: UN ARGOMENTO CHE NON REGGE (FIRENZE DOCET!)
L'argomentazione secondo cui l'errore di Allegri sarebbe stato quello di schierare una formazione che annoverava tante seconde linee è, a mio giudizio, fuori luogo: del resto anche a Firenze cinque giocatori su undici (Storari, Padoin, Sturaro, Pereyra e Matri) non facevano parte della formazione-tipo. La differenza, casomai, è che in Coppa Italia l'atteggiamento mentale con cui la squadra era sceso in campo era stato diametralmente opposto rispetto a quello visto ieri pomeriggio a Parma...

COMAN: QUALCHE BUONO SPUNTO, MA GLI MANCA ANCORA UN PO' DI MORDENTE...
Ho sempre sostenuto che Kingsley Coman, pur avendo ottime doti tecniche ed essendo un giocatore di grande prospettiva, sia ancora un po' acerbo sul piano della cattiveria agonistica e del mordente. E, dopo averlo visto all'opera ieri pomeriggio, questa convinzione si è rafforzata ancora di più

LLORENTE, CHE TI SUCCEDE?
Continua il periodo no di Fernando Llorente, scelto come centravanti titolare da Allegri al "Tardini" e protagonista di un'altra prestazione incolore: ormai il navarro, complice anche il tipo di gioco impostato dal tecnico livornese, è lontano parente del giocatore ammirato nella passata stagione

UN CENTROCAMPO SENZA IDEE
Il centrocampo scelto da Allegri per la trasferta di Parma è stato lo stesso schierato a Firenze (Vidal-Marchisio-Sturaro più Pereyra dietro le punte), ma i quattro giocatori citati non sono stati in grado di ripetere la stessa prestazione di martedì scorso. Ma questo discorso, un po' come tutti quelli relativi ai singoli scesi in campo ieri, ci riporta inevitabilmente a quelli con cui si è aperta questa analisi...

SPERANDO CHE IL MONACO FUNGA DA "RISARCIMENTO"...
Archiviata la trasferta parmense, l'attenzione è ora tutta rivolta alla sfida di martedì sera contro il Monaco nell'andata dei quarti di finale di Champions League: non resta che augurarsi che la prestazione e, soprattutto, il risultato della doppia sfida contro i monegaschi fungano da "risarcimento" per la prova scialba di ieri pomeriggio...

A PROPOSITO DEL MONACO: GUAI A PENSARE DI ESSERE IN SEMIFINALE!
Lo vado dicendo dal giorno del sorteggio e lo ripeterò fino alla vigilia della partita di ritorno: GUAI A PENSARE CHE LA JUVENTUS SIA GIÀ IN SEMIFINALE! Del resto esperienze recenti dovrebbero aver insegnato che in Europa è fondamentale scendere in campo con la massima concentrazione e organizzazione a prescindere dal tasso tecnico dell'avversario: dimenticare questo aspetto significherebbe mettere una seria ipoteca non sulla semifinale, bensì su un'eliminazione che sarebbe da co... vabbè, ci siamo capiti!

GODONO, MA IL LORO RITARDO IN CLASSIFICA RESTA SIDERALE. CONTENTI LORO...
E intanto il risultato di ieri ha restituito smalto ad un popolo anti-juventino che da un mese a questa parte non riesce a trovare più una sola ragione di felicità: in tale lasso di tempo, infatti, i vari squadroni tifati (forse!) dal popolo in questione hanno accumulato ritardi siderali nei confronti di una Juventus che, come se ciò non bastasse, ha pure raggiunto i quarti di finale di Champions League e ha ribaltato il risultato dell'andata nella semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina. Sperando di non fare troppo il guastafeste, vorrei ricordare a quanto ammonta il ritardo che alcune squadre hanno accumulato nei confronti della Juventus sconfitta a Parma: Roma -13 (1-1 a Torino contro i granata), Lazio -12 (sonoro 4-0 rifilato all'Empoli), Napoli -20 (vittoria per 2-0 in casa contro la Fiorentina), Inter (successo per 3-0 sul campo del Verona) e Milan (atteso dal posticipo contro la Sampdoria) -29. Epperò loro sono felici per una sconfitta della Juventus sul campo dell'ultima in classifica. Che dire? Contenti loro, contenti tutti...

AMICI JUVENTINI, CHE DITE? CE LI VOGLIAMO DIMENTICARE CERTI TITOLI MIRABOLANTI DEGLI ULTIMI GIORNI?
Detto degli anti-juventini, ritengo che una sonora tiratina d'orecchie la meriterebbero anche tanti juventini. No, non parlo dei bastian contrari di professione che hanno approfittato dello scivolone di ieri pomeriggio per tornare a ripetere la litania secondo cui tutto va male (il "Ricordati che devi morire!" rivolto da Savonarola a Troisi nel film "Non ci resta che piangere" era di gran lunga più divertente...), bensì di quelli che dopo l'impresa di Firenze hanno abboccato ad alcuni titoli di giornale e ad alcune tesi vagamente lunari espresse in alcuni salotti televisivi in cui si parlava di possibile triplete juventino. Cari amici, spero che quanto accaduto ieri vi convinca che è il caso di tenere i piedi ben saldi per terra senza voli pindarici francamente fuori luogo. Che ne dite?

A PARTI INVERTITE, COME SEMPRE...
Ho molto apprezzato il modo in cui Massimiliano Allegri e alcuni giocatori (Claudio Marchisio su tutti) hanno preferito concentrare l'attenzione sulla prestazione negativa della Juventus piuttosto che sul rigore non concesso ai bianconeri per un fallo di Santacroce ai danni di Llorente: del resto il penalty, laddove concesso e trasformato, non avrebbe certamente reso migliore una prestazione largamente insufficiente. Inutile, tuttavia, che stia qui a dirvi cosa sarebbe successo sui principali mezzi d'informazione sportiva italiani se lo stesso episodio fosse avvenuto a parti invertite...

ONORE A DONADONI E AL SUO PARMA!
Detto di ciò che non è andato nella Juventus, credo sarebbe sbagliato non riconoscere i meriti di un Parma che ha giocato la partita a viso aperto e che sta onorando al meglio il campionato nonostante gli sconquassi societari che affliggono la formazione ducale da diversi mesi a questa parte. Un comportamento, quello di Roberto Donadoni e dei suoi ragazzi, che in tanti dovrebbero emulare...
P.S. A beneficio di qualche professorino dell'ultim'ora, vorrei far presente che io questi complimenti a Donadoni e alla sua squadra li ho fatti sin dal primo momento; basta fare un rapido giro sui social network per avere la prova evidente di quanto ho appena scritto...

TRA COMPLIMENTI SINCERI ED IPOCRISIE...
Detto dei complimenti (doverosi, a mio modo di vedere) nei confronti della squadra parmense, mi fanno sorridere le lodi sperticate che da 24 ore a questa parte fanno della squadra medesima alcuni illuminati opinionisti; gli stessi che, dopo i pareggi altrettanto prestigiosi ottenuti dalla formazione di Donadoni contro Roma e Inter, avevano usato toni decisamente più tiepidi. E se ("e sottolineo se", direbbe una famosa canzone...) per questi signori non sarebbe importante tanto l'impresa in sé quanto la squadra contro cui tale impresa è arrivata? Ma magari sono io che sono il solito malpensante...

Nessun commento:

Posta un commento