domenica 5 aprile 2015

DIARIO DI BORDO/41 - Juventus-Empoli 2-0 (Serie A, 29a giornata)


IL TABELLINO
JUVENTUS-EMPOLI 2-0 (primo tempo 1-0)
MARCATORI: Tevez (J) al 43'pt, Pereyra (J) al 49'st
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Ogbonna; Lichtsteiner, Sturaro (33'st Pereyra), Padoin, Vidal (41'st Pepe), Evra; Tevez, Llorente (22'st Morata). Allenatore: Allegri
EMPOLI (4-3-1-2): Sepe; Hysaj, Barba, Rugani, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce (29'st Zielinski); Saponara; Maccarone (28'st Mchelidze), Pucciarelli (33'st Verdi). Allenatore: Sarri
ARBITRO: Giacomelli di Trieste

LA PARTITA
Primo tempo
  • 3' - Nel rinviare un pallone apparentemente innocuo, Sepe calcia addosso a Sturaro, ma per sua fortuna l'azione sfuma
  • 5' - Tevez ruba palla a Rugani e calcia dal limite, ma Sepe si distende e respinge
  • 9' - Bonucci stacca di testa su cross di Padoin, ma spedisce il pallone oltre la traversa
  • 19' - Tevez si libera in area con una magia, ma sbaglia il controllo decisivo e favorisce l'uscita di Sepe
  • 21' - Lichtsteiner raccoglie un pallone vagante in area e calcia, ma il suo diagonale esce alla sinistra di Sepe
  • 41' - Maccarone entra in area da destra e calcia da posizione defilata, ma non riesce a trovare la porta
  • 43' - GOL DELLA JUVENTUS! Tevez trasforma in gol un calcio di punizione a due in area; la punizione era nata da un retropassaggio volontario di Rugani verso Sepe, il quale aveva poi bloccato il pallone
Secondo tempo
  • 2' - Cross di Croce e colpo di testa di Pucciarelli, ma l'attaccante dell'Empoli non inquadra la porta
  • 6' - Pucciarelli raccoglie di testa un lungo lancio di Valdifiori, ma Buffon respinge con la punta delle dita
  • 24' - Doppia prodezza di Buffon, che prima chiude in uscita su Pucciarelli e poi respinge la successiva conclusione di Croce
  • 35' - Vidal calcia di prima intenzione dal limite dell'area, ma non trova la porta
  • 36' - Saponara cerca di involarsi verso la porta di Buffon, ma Ogbonna rimedia con uno splendido guizzo
  • 49' - GOL DELLA JUVENTUS! Grande azione di Tevez, che prende palla sulla trequarti e calcia dal limite; Sepe respinge il pallone calciato dall'Apache, ma il portiere dell'Empoli nulla può sul successivo tap-in di Pereyra
IL MASSIMO RISULTATO CON IL MINIMO (O QUASI!) SFORZO
Per battere l'Empoli, mantenere inalterato il vantaggio in classifica nei confronti della Roma e prepararsi nel migliore dei modi al retour match di Coppa Italia contro la Fiorentina alla Juventus è bastata una prestazione non troppo dispendiosa: squadra attenta in difesa, propositiva e cinica quando è stato il momento di affondare il colpo. Sarebbe tuttavia ingeneroso e scorretto dimenticare i pericoli creati dall'Empoli nella prima metà della ripresa con le due occasioni nelle quali è stata necessaria tutta la classe di Buffon

CARLOS TEVEZ: ORMAI GLI AGGETTIVI NON BASTANO...
Ormai non ci sono più aggettivi per definire la stagione disputata da Carlos Tevez, che contro l'Empoli ha aperto le marcature trasformando in gol una punizione a due in area di rigore e propiziando la rete del raddoppio firmata da Pereyra. Per questa ragione vi chiedo un favore: se vi viene in mente qualche aggettivo sono pronto a qualsiasi suggerimento...

BUFFON FERMA PUCCIARELLI, COME ALL'ANDATA!
Come all'andata, la vittoria juventina è passata anche attraverso i guantoni di Gianluigi Buffon: al "Castellani" il portiere bianconero aveva risposto con una prodezza ad una conclusione di Pucciarelli e ieri sera il numero uno della Juventus e della Nazionale ha concesso il bis opponendosi per due volte a due spunti dell'attaccante empolese

CENTROCAMPO D'EMERGENZA, MA POSITIVO
Le contemporanee assenze per infortunio di Pirlo, Marchisio e Pogba hanno costretto Massimiliano Allegri a puntare su un pacchetto di centrocampo inedito e composto da Arturo Vidal, Simone Padoin e Stefano Sturaro e la risposta che questi tre calciatori hanno fornito è stata soddisfacente: il cileno ha confermato i recenti progressi sul piano fisico (la strada per tornare ai livelli dell'ultimo triennio resta però ancora lunga...), l'ex atalantino ha svolto in maniera ordinata il proprio compito di frangiflutti davanti alla difesa e l'ex genoano non è affatto dispiaciuto sul piano del temperamento e ha giocato un ruolo decisivo nell'azione che ha portato al primo gol juventino

ALTRA PRESTAZIONE SCIALBA DI LLORENTE
Altra prestazione negativa per Fernando Llorente, che appare sempre più avulso dal tipo di gioco chiesto da Allegri alla sua squadra e la cosa dispiace particolarmente, dato che sul piano dell'attaccamento alla maglia e dell'impegno in campo il navarro è sempre encomiabile; non resta che sperare che questo trend prima o poi venga invertito...

PEREYRA: AL POSTO GIUSTO NEL MOMENTO GIUSTO
Subentrato a Sturaro nell'ultimo quarto d'ora del match, Roberto Pereyra si è fatto trovare al posto giusto nel momento giusto quando si è trattato di spedire in fondo alla rete il pallone respinto da Sepe dopo una precedente conclusione di Tevez. Un gol che sicuramente darà fiducia all'argentino in vista delle prossime partite, nelle quali è verosimile immaginare che Allegri punti su di lui per far fronte alle assenze che ancora falcidiano il centrocampo juventino...

CINQUE PARTITE CON LA PORTA INVIOLATA
Juventus-Sassuolo 1-0, Palermo-Juventus 0-1, Borussia Dortmund-Juventus 0-3, Juventus-Genoa 1-0 e infine Juventus-Empoli 2-0: quella contro i toscani è stata la quinta partita consecutiva in cui i bianconeri sono riusciti a mantenere la porta inviolata. Merito di una difesa che, seppur priva di Caceres fino alla fine della stagione, ormai può contare su un Barzagli pienamente recuperato dopo la lunghissima assenza e su un Ogbonna che è un lontanissimo parente del calciatore timido e impacciato visto nella scorsa stagione...

ONORE ALL'EMPOLI!
La vittoria juventina non deve far esimere alcuno dal rivolgere i complimenti all'Empoli, una squadra ben organizzata e ottimamente schierata in campo da un tecnico preparato come Sarri. Se nella prossima stagione, oltre a riuscire a confermare il tecnico, la società del presidente Corsi saprà far fronte alla partenza sicura di Rugani (tornerà alla Juventus a fine stagione) e a quelle assai probabili di Sepe (anche per lui si parla di ritorno alla "casa madre", in questo caso il Napoli) e Valdifiori (potrebbe essere ceduto per monetizzare, vista l'ottima stagione culminata con la recente convocazione in Nazionale), la salvezza non dovrebbe essere un problema...

E ORA TESTA ALLA FIORENTINA!
Archiviato questo impegno pre-pasquale di campionato, ora l'attenzione della Juventus e di tutti i suoi tifosi può essere rivolta all'impegno di martedì, quando i bianconeri saranno di scena in quel di Firenze nel retour match di Coppa Italia contro la formazione di Montella: non sarà facile per ribaltare l'1-2 di Torino, visto che il "Franchi" promette di essere a dir poco incandescente e viste anche le recenti prestazioni dei viola, ma Allegri e i suoi giocatori sono ben consapevoli di avere il dovere di provarci fino alla fine...

ULTIMO STOP PASQUALE DATATO 2010
Piccolo dato statistico: per il quinto anno consecutivo la Juventus è uscita imbattuta dal turno pre-pasquale di campionato e, per il quarto, i bianconeri sono usciti vittoriosi da questo impegno. L'ultimo stop è datato 3 aprile 2010, quando la Juventus allenata da Alberto Zaccheroni uscì battuta dal campo dell'Udinese per 3-0 grazie ai gol segnati da Sanchez, Di Natale e Pepe; da allora sono arrivati un pareggio (2-2 in casa contro il Catania nel 2011) e quattro vittorie (2-0 a Palermo nel 2012, 2-1 sul campo dell'Inter nel 2013 e 1-0 in casa contro il Bologna l'anno scorso)

CARO MISTER SARRI, GLIELO DICO CON LA MASSIMA STIMA: SE LA PRENDA CON I SUOI E NON CON L'ARBITRO!
Chi frequenta questo blog ricorderà bene questo post nel quale elogiavo pubblicamente le doti di Maurizio Sarri. Fermo restando che continuo a pensarla così, mi è parecchio dispiaciuto il fatto che ieri sera, dopo la sconfitta, il tecnico empolese abbia addebitato alle decisioni arbitrali la sconfitta appellandosi all'involontarietà del retropassaggio di Rugani verso Sepe in occasione del primo gol e ad un presunto fallo di Tevez su Barba nell'azione che ha portato al raddoppio firmato da Pereyra. Caro mister Sarri, con la massima stima che le ho espresso nel post precedentemente citato, mi permetto sommessamente ad invitarla a cercare eventuali colpevoli della sconfitta subita dalla sua squadra nei suoi stessi calciatori anzichè in errori arbitrali estremamente discutibili...

DA NOVARA A PARMA...
Tre stagioni fa il Novara, promosso al termine dell'annata precedente dopo aver vinto i play-off, retrocedeva mestamente in Serie B dopo aver totalizzato la miseria di 32 punti in 38 partite: di quei 32 punti ben 6 furono totalizzati dalla formazione piemontese contro l'Inter battuta per 3-1 (gol di Meggiorini, Pinardi e Rigoni con sigillo nerazzurro di Cambiasso) in casa e per 1-0 (gol di Caracciolo) a San Siro. Quest'anno il Parma, già fallito, è desolatamente ultimo avendo sin qui totalizzato 13 punti (i 10 contati in classifica più i 3 di penalizzazione), ma 4 di questi sono stati totalizzati contro l'Inter battuta per 2-0 al "Tardini" (doppietta, udite udite, di Paolo De Ceglie!) e fermata sul pari per 1-1 (vantaggio interista di Guarìn e pareggio ducale di Lila) a Milano. I famosi corsi e ricorsi storici...

JOHN ELKANN: SICURAMENTE UN UOMO DI BUONE LETTURE, MA...
Come tutti voi, anch'io ho letto le dichiarazioni di John Elkann durante la sosta per gli impegni delle Nazionali. Senza entrare nel merito delle parole del presidente della FCA, mi limito a fare una semplice constatazione: il buon John, pur essendo sicuramente uomo di buone letture (basti pensare che suo padre è Alain Elkann, grande giornalista e autorevole intellettuale), evidentemente non conosce quell'antico proverbio che recita "un bel tacer non fu mai scritto"; ed è noto che certi proverbi, per quanto datati, raramente sbagliano...

NESSUNA MAGLIETTA, SOLO RISPETTO! MA FORSE QUELLO STRANO SONO IO...
Sugli striscioni comparsi all'Olimpico durante Roma-Napoli si sono dette e scritte tante cose. Io mi limiterò a dirne una senza girarci troppo intorno: i morti, chiunque siano, non hanno alcuna maglietta, pertanto vanno rispettati sempre e comunque, senza se e senza ma. La memoria di Ciro Esposito, così come quella di Vincenzo Paparelli, dei morti di Superga, dei morti dell'Heysel, di Vincenzo Spagnolo, di Antonio De Falchi, di Ermanno Licursi e di tutte le morti in qualche modo legate al calcio, va onorata unicamente con il rispetto. Ma forse, tanto per cambiare, quello strano sono io che la penso così! Anche se devo confessarvi che forse questa stranezza non è affatto male...

CONTROLLI? NO, GRAZIE!
Concludo, riagganciandomi al punto precedente, dicendo che sarà un gran giorno quello in cui le autorità (sportive e non) riusciranno, oltre a condannare verbalmente episodi come quello verificatosi all'Olimpico, a spiegare la ragione per cui i controlli latitano sistematicamente quando certi striscioni inverecondi vengono introdotti negli stadi...

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