venerdì 23 ottobre 2015

DIARIO DI BORDO/11 - Juventus-Borussia Moenchengladbach 0-0 (Champions League, prima fase)

IL TABELLINO
JUVENTUS-BORUSSIA MOENCHENGLADBACH 0-0 (primo tempo 0-0)
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado (15'st Pereyra), Khedira, Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Morata (35'st Dybala), Mandzukic (25'st Zaza). Allenatore: Allegri
BORUSSIA MOENCHENGLADBACH (4-4-2): Sommer; Korb, Christensen, Alvaro Dominguez, Wendt; Traorè (37'st Hahn), Dahoud (42'st Nordtveit), Xhaka, Johnson; Raffael (28'st Hazard), Stindl. Allenatore: Schubert
ARBITRO: Thomson (Scozia)

LA PARTITA
Primo tempo
  • 23' - Conclusione di Cuadrado da posizione defilata, ma il colombiano non inquadra la porta
  • 30' - Conclusione di Pogba con pallone a lato di poco
Secondo tempo
  • 4' - Conclusione di Pogba dalla distanza, ma Sommer è attento e respinge
  • 13' - Ci prova ancora Pogba su punizione, ma Sommer vola a respingere sulla propria sinistra


UN (ALTRO) PASSO INDIETRO
Se lo 0-0 di San Siro aveva fatto intravedere qualche segnale positivo, quello contro i tedeschi ha rappresentato un altro passo indietro per una squadra che da questa serata ha avuto un'unica notizia positiva, ovvero il primo posto nel girone. A rendere ancor più negativo il giudizio è la serata da spettatore non pagante vissuta da Gianluigi Buffon: già, perchè aver costruito poche occasioni da rete e non aver segnato nemmeno un gol contro una squadra venuta a Torino unicamente per portare a casa lo 0-0 è qualcosa che grida vendetta al cielo...

SI SALVANO SOLO BARZAGLI, KHEDIRA E MARCHISIO
In una serata del genere sono stati solo in tre a strappare la sufficienza: Andrea Barzagli, Sami Khedira e Claudio Marchisio. Il centrale toscano e il mediano tedesco hanno confermato le ottime cose fatte vedere nella sfida di domenica sera contro l'Inter, mentre il numero otto bianconero ha mostrato segnali di ripresa sul piano fisico dopo il lungo stop dovuto all'infortunio patito contro il Chievo

ANCORA DELUSIONE POGBA
Ancora una volta mi ritrovo a dover parlare, in negativo, di Paul Pogba: a parte un paio di sortite e un tentativo su punizione, il francese ha ancora una volta deluso mostrando un'irritante ostinazione nel cercare più la giocata ad effetto che la giocata utile per la squadra. Non so se dare ragione a quanti sostengono che quella maglia numero 10 sia troppo pesante per le spalle del pur bravo Paul, ma certo è che dar loro torto comincia a diventare impresa difficile. A meno che lui non decida di smentire tutti sul campo, ben inteso!

IL GOL CHE CONTINUA A NON ARRIVARE
Nelle ultime tre partite (Bologna, Inter, Borussia) la Juventus ha segnato appena tre reti mettendo in fila due 0-0 consecutivi. Polveri bagnate degli attaccanti? Vero, ma questo non spiega da solo il perchè un attacco comprendente due calciatori che hanno vinto una Champions League a testa (Morata e Mandzukic), un nazionale italiano reduce da ottime stagioni (Zaza) e un gran talento in prospettiva (Dybala) stia rendendo così poco rispetto al proprio potenziale tecnico. Il problema è anche qualche metro dietro, visto che quella di mercoledì è stata appena la seconda partita ufficiale giocata dal pacchetto di centrocampo titolare (Khedira-Marchisio-Pogba) a disposizione di Allegri

CAMBI INCOMPRENSIBILI
Già, Allegri. In un momento di difficoltà come questo lui sembra essere quello con le idee meno chiare e mercoledì lo si è visto confuso soprattutto nella gestione dei cambi: Pereyra al posto di Cuadrado non l'ho capito neanche a 48 ore di distanza dalla partita (decisamente di più, invece, avrei capito la sostituzione di Pogba) e Dybala di nuovo in campo per scampoli di partita e al posto del giocatore sbagliato (Morata e non Mandzukic) mi appare incomprensibile, specie in virtù dei risultati (non) visti sul campo. C'è da augurarsi che chi di dovere ritrovi quanto prima la trebisonda, dato che quando le idee ce le hanno confuse i calciatori è indubbiamente un problema, ma quando ad averle confuse è chi li guida è un enorme problema...

NESSUN ALIBI, MA IL BORUSSIA DOVEVA FINIRE LA PARTITA CON UN UOMO IN MENO
Detto dei demeriti della Juventus, è bene anche soffermarsi sulla mancata espulsione di Dominguez, punito con il solo cartellino giallo dall'arbitro Thomson per aver steso Morata a pochi metri dal limite dell'area tedesca; un'espulsione sacrosanta, dato che lo spagnolo si sarebbe trovato a tu per tu con Sommer e nessun difensore teutonico avrebbe mai potuto recuperare. Naturalmente, se qualche genio dovesse avere in mente di tradurre tutto questo discorso con "la Juventus non ha vinto perchè l'arbitro non ha espulso Dominguez", è gentilmente pregato di rivolgersi altrove e di ripassare quella cosuccia meravigliosa chiamata lingua italiana...

VINCERE IN GERMANIA PER NON COMPROMETTERE L'OTTIMO INIZIO
Guardiamo i numeri, in particolare quelli della classifica del girone: Juventus 7 punti, Manchester City 6, Siviglia 3, Borussia Moenchengladbach 1. Ciò significa che la Juventus ha ancora un punto di vantaggio sugli inglesi e quattro nei confronti degli spagnoli, che attualmente occupano la terza posizione che vale la "retrocessione" in Europa League. Ma c'è un'altra conclusione che è possibile trarre da questi numeri: i bianconeri dovranno vincere la prossima partita in Germania per evitare di complicarsi la vita dopo l'ottimo avvio di questo cammino europeo

TRA TITOLI (E INTERPRETAZIONI) "AD MINCHIAM" E MISEREVOLI SALTI DELLA QUAGLIA...
Intanto nei giorni scorsi è stata fissata la data dell'udienza preliminare per Antonio Conte e gli altri imputati nel processo penale sul calcioscommesse partito dalle indagini della procura di Cremona: il 18 febbraio il C.T. azzurro e altre 103 persone si presenteranno davanti al Gup, il quale a sua volta deciderà chi rinviare a giudizio e chi no. Il problema è che un sacco di gente e una larghissima parte degli organi di informazione hanno tradotto tutto questo con "Conte va a processo", "Conte va alla sbarra" e altri titoli del genere. In realtà l'allenatore salentino affronterà un passaggio al termine del quale potrebbe essere rinviato a giudizio o meno, al punto che il titolo più giusto, per la sorpresa di qualcuno, è stato quello della Gazzetta dello Sport: "Scommesse: 104 a rischio processo. C'è anche Conte". Ovviamente in questa circostanza abbiamo assistito ai soliti miserevoli salti della quaglia: tanta gente che difendeva Conte all'epoca del processo sportivo è diventata improvvisamente colpevolista, mentre tanta gente che nel 2012 avrebbe voluto la radiazione dell'allora allenatore della Juventus oggi è diventata di colpo garantista. Posizione personale, per quel che può valere: il processo sportivo è e resta la barzelletta che ho documentato con articoli e interventi radiofonici; sul piano penale, dato che dai pronunciamenti di Commissione Disciplinare, Corte di Giustizia Federale e TNAS sono passati quasi tre anni e mezzo, attendo di sapere se gli elementi sono ancora quelli di allora o se nel frattempo ne sono emersi altri. Detto questo, se la Costituzione italiana (quella scritta da Calamandrei e soci, ben inteso!) ha ancora un senso, Antonio Conte è e resta innocente fino a prova contraria e fino a sentenza definitiva

ZAMPARINI E QUEL DUBBIO TUTT'ALTRO CHE CAMPATO IN ARIA...
Così parlò ieri Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, ai microfoni di Radio Sportiva: "Sono arrabbiato e molto con Allegri: sta rovinando un campione. Dybala è il calcio, Allegri no. L'argentino non va imbrigliato negli schemi, ma lasciato libero di inventare. In questo modo Allegri lo sta rovinando. Ho scritto a Paulo e gli ho consigliato di andare via dalla Juve, gli ho detto anche di farsi amici i senatori, che forse sono gelosi di lui. Allegri sta buttando all'aria il lavoro di Conte, è lampante che non ha le idee chiare. Dybala merita un allenatore diverso: in 7 minuti ieri sera ha fatto vedere la differenza. Con Mancini, ad esempio, Dybala giocherebbe sempre: può darsi che l'Inter vinca lo scudetto, ma deve ancora organizzare bene la squadra. Ma quando si vincono tante partite per 1-0, gran parte del merito è dell'allenatore". Si potrebbe pensare ad una delle solite sortite del vulcanico patron rosanero, però forse può essere utile andare a rileggere queste altre parole: "La Juventus comunica di aver perfezionato l’accordo con il Palermo per l’acquisizione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Paulo Dybala a fronte di un corrispettivo di € 32 milioni pagabili in quattro esercizi. Il valore di acquisto potrà incrementarsi di € 8 milioni al maturare di determinate condizioni nel corso della durata contrattuale. Gli effetti economici e patrimoniali di tale acquisizione avranno effetto a decorrere dalla stagione sportiva 2015/2016.La Juventus ha sottoscritto con lo stesso calciatore un contratto di prestazione sportiva quinquennale". E allora sorge un dubbio, che per di più pare tutt'altro che campato in aria: ma vuoi vedere che Zamparini è preoccupato non dello stato di forma e del morale di Dybala, bensì del fatto che l'argentino giochi più partite possibili in bianconero e fruttare quegli ulteriori 8 milioni previsti dal contratto stipulato con la Juventus? Lascio a voi ogni considerazione a tal proposito...

IL RESTO DELLA GIORNATA
Girone A
MALMOE-SHAKHTAR DONETSK 1-0
Rosenberg (M)
PARIS SAINT-GERMAIN-REAL MADRID 0-0
Girone B
CSKA MOSCA-MANCHESTER UNITED 1-1
Doumbia (CM), Martial (MU)
WOLFSBURG-PSV EINDHOVEN 2-0
Dost, Kruse (W)
Girone C
ATLETICO MADRID-ASTANA 4-0
Saul Niguez, Martìnez, O. Torres, Dedechko aut. (AM)
GALATASARAY-BENFICA 2-1
Gaitàn (B), Selchuk Inan rig., Podolski (G)
Girone D
MANCHESTER CITY-SIVIGLIA 2-1
Konopliyanka (S), Rami aut., De Bruyne (MC)
Girone E
BATE BORISOV-BARCELLONA 0-2
Rakitic (B)
BAYER LEVERKUSEN-ROMA 4-4
J. Hernandez 2 (BL), De Rossi 2, Pjanic, Iago Falque (R), Kampl, Mehmedi (BL)
Girone F
ARSENAL-BAYERN MONACO 2-0
Giroud, Ozil (A)
DINAMO ZAGABRIA-OLYMPIAKOS 0-1
Ideye (O)
Girone G
DINAMO KIEV-CHELSEA 0-0
PORTO-MACCABI TEL AVIV 2-0
Aboubakar, Brahimi (P)
Girone H
VALENCIA-GENT 2-1
Feghouli (V), Foket (G), Mitrovic aut. (V)
ZENIT SAN PIETROBURGO-LIONE 3-1
Dzyuba (ZSP), Lacazette (L), Hulk, Danny (ZSP)

LE CLASSIFICHE
GIRONE A
Real Madrid, Paris Saint-Germain 7 - Malmoe 3 - Shakhtar Donetsk 0
GIRONE B
Wolfsburg 6 - Manchester United, CSKA Mosca 4 - PSV Eindhoven 3
GIRONE C
Benfica, Atletico Madrid 6 - Galatasaray 4 - Astana 1
GIRONE D
Juventus 7 - Manchester City 6 - Siviglia 3 - Borussia Moenchengladbach 1
GIRONE E
Barcellona 7 - Bayer Leverkusen 4 - Bate Borisov 3 - Roma 2
GIRONE F
Bayern Monaco, Olympiakos 6 - Dinamo Zagabria, Arsenal 3
GIRONE G
Porto 7 - Dinamo Kiev 5 - Chelsea 4 - Maccabi Tel Aviv 0
GIRONE H
Zenit San Pietroburgo 9 - Valencia 6 - Gent, Lione 1

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