lunedì 5 ottobre 2015

DIARIO DI BORDO/9 - Juventus-Bologna 3-1 (Serie A, 7a giornata)

IL TABELLINO
JUVENTUS-BOLOGNA 3-1 (primo tempo 1-1)
MARCATORI: 6'pt Mounier (B), 33'pt Morata, 7'st rig. Dybala, 19'st Khedira (J)
JUVENTUS (4-3-3): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini, Evra; Khedira (47'st Asamoah), Hernanes (22'st Lemina), Pogba; Cuadrado, Dybala, Morata (31'st Zaza). Allenatore: Allegri
BOLOGNA (4-3-3): Mirante; Ferrari, Oikinomou, Gastaldello (3'st Rossettini), Masina; Rizzo, Diawara, Pulgar (25'st Brighi); Brienza (31'st Falco), Destro, Mounier. Allenatore: Rossi
ARBITRO: Celi di Bari

LA PARTITA
Primo tempo
  • 5' - Morata entra in area, ma calcia debolmente il pallone tra le braccia di Mirante
  • 6' - GOL DEL BOLOGNA! Lancio di Masina per Mounier, che si inserisce tra le maglie della difesa juventina e spedisce il pallone alle spalle di Buffon
  • 9' - Dybala serve Morata, ma lo spagnolo non inquadra la porta da posizione favorevole
  • 12' - Cross rasoterra di Cuadrado, ma nessun giocatore della Juventus riesce a raggiungere il pallone
  • 19' - Pogba calcia da posizione defilata, ma Mirante respinge con il piede
  • 30' - Un cross velenoso di Mounier, sporcato involontariamente da Chiellini, sta per raggiungere Destro, ma l'uscita di Buffon sventa la minaccia
  • 33' - GOL DELLA JUVENTUS! Cross di Khedira, deviato da Gastaldello, e colpo di testa vincente da parte di Morata
  • 43' - Cross basso di Cuadrado, ma Oikinomou risolve in scivolata
Secondo tempo
  • 1' - Cuadrado libera Morata davanti a Mirante, ma lo spagnolo calcia incredibilmente a lato
  • 6' - Calcio di rigore concesso per una cintura di Ferrari ai danni di Morata
  • 7' - GOL DELLA JUVENTUS! Sul dischetto si presenta Dybala, che spiazza Mirante e deposita il pallone in fondo alla rete
  • 13' - Morata salta Ferrari e calcia, ma Mirante alza il pallone in calcio d'angolo
  • 19' - GOL DELLA JUVENTUS! Stavolta il copione è invertito rispetto all'azione del primo gol: il cross è di Morata, il colpo di testa vincente è di Khedira
  • 24' - Dybala calcia da posizione defilata, Mirante respinge male, ma Morata non trova la porta sulla ribattuta
  • 36' - Pogba ci prova su punizione, ma il pallone calciato dal francese non si abbassa a sufficienza


PREMESSA
Mi scuso per la mancata uscita del DIARIO DI BORDO riguardante la partita di mercoledì tra Juventus e Siviglia. Purtroppo vari impegni personali mi hanno impedito di dedicarmi alla sua scrittura

VITTORIA IMPORTANTE, MA CERTI NUMERI QUALCOSA VORRANNO PUR DIRE...
Una vittoria importante per diverse ragioni: perchè è la prima ottenuta in casa dalla Juventus in campionato; perchè ha consentito ai bianconeri di risalire qualche posizione in classifica; perchè arriva alla vigilia di una sosta dopo la quale ci sarà una partita importante nella San Siro interista; e, non da ultimo, perchè segue un'altra vittoria importante come quella ottenuta mercoledì contro il Siviglia. Detto tutto questo, bisogna sottolineare come per la quarta volta in altrettante partite in casa i bianconeri abbiano incassato un gol nella prima azione offensiva degli avversari: era già accaduto contro l'Udinese (gol di Thereau), contro il Chievo (gol di Hetemaj nei primi minuti) e contro il Frosinone (gol di Blanchard a tempo praticamente scaduto); un aspetto, quest'ultimo, su cui Allegri e la squadra faranno bene a lavorare nell'immediato futuro...

UN MODULO...CAMALEONTICO!
Come già aveva annunciato nella conferenza stampa della vigilia, Massimiliano Allegri ha presentato contro il Bologna lo stesso undici di partenza presentato contro il Siviglia: sulla carta un 3-5-2 con Barzagli, Bonucci e Chiellini in difesa, Cuadrado ed Evra sulle fasce e Morata-Dybala davanti, ma poi in campo la squadra si è riposizionata secondo un 4-3-3 che prevedeva Barzagli terzino destro con Evra dall'altra parte e Cuadrado avanzato in un tridente comprendente anche Dybala e Morata

CONFERMA KHEDIRA: BUONA PRESTAZIONE, CON TANTO DI GOL E ASSIST. ASPETTANDO MARCHISIO...
Sami Khedira ha riproposto l'ottima prova offerta contro il Siviglia: il tedesco, divenuto in breve tempo il caposaldo di un reparto andato troppo spesso in confusione nelle partite precedenti, ha impreziosito la propria prova offrendo a Morata l'assist per il gol dell'1-1 e mettendo a segno, su assist dello stesso spagnolo (suo ex compagno ai tempi del Real Madrid), la terza rete che ha chiuso la pratica. Se non ci saranno ulteriori guai fisici, il rientro di Khedira e quello prossimo di Marchisio rappresenteranno una linfa vitale per il centrocampo di Allegri

POGBA: ALLA RICERCA DELLA CONCRETEZZA PERDUTA
So di essere ripetitivo, ma anche ieri Paul Pogba ha dimostrato quello che è il suo grande limite in questa stagione: la poca concretezza. Il francese ormai sembra cercare più la giocata ad effetto che quella semplice ed efficace. Ci si augura che i rientri di Khedira e Marchisio possano essere utili anche da questo punto di vista...

MORATA: GOL, RIGORE PROCURATO E ASSIST. MA QUEL GOL SBAGLIATO AD INIZIO RIPRESA...
Dopo aver eguagliato Alessandro Del Piero in tema di gol consecutivi segnati in Champions League, ieri Alvaro Morata è stato il protagonista indiscusso della vittoria juventina: gol di testa per l'1-1, rigore procurato per il raddoppio e assist per Khedira in occasione della terza rete. Calciatore e, soprattutto, leader ritrovato, anche se l'unico neo è rappresentato da quel gol incredibilm

DYBALA: TANTO LAVORO PER LA SQUADRA ED ESTREMA FREDDEZZA DAL DISCHETTO
Altro protagonista della partita con il Bologna è stato Paulo Dybala, la cui intesa con Morata migliora a vista d'occhio: l'argentino, scelto da Allegri come riferimento avanzato, ha lavorato tantissimo per la squadra e ha mostrato una grande freddezza nel trasformare il calcio di rigore che è valso il 2-1

ORA LA SOSTA, POI L'INTER: PER RISALIRE LA CHINA IN CAMPIONATO E PROSEGUIRE LA MARCIA IN CHAMPIONS LEAGUE (CONFIDANDO NEL RECUPERO DEGLI INFORTUNATI...)
Ora ci sarà la sosta per gli impegni delle Nazionali che permetterà ad Allegri di recuperare qualche infortunato (Marchisio e Mandzukic in testa) per poi andare a sfidare l'Inter alla ripresa del campionato. La sfida contro i nerazzurri di Mancini dovrà essere solo il primo passo per proseguire la risalita in campionato e continuare il ruolino di marcia in Europa dopo i successi ottenuti contro Manchester City e Siviglia. Arrivare alla pausa natalizia nei quartieri alti in campionato e con la qualificazione agli ottavi di Champions League raggiunta è un'impresa alla portata della formazione di Allegri, purchè si faccia tesoro degli errori passati e si eviti di ripeterli...

LE PAROLE POST-GARA DI DELIO ROSSI, OVVERO QUANDO CONVIENE PARLARE D'ALTRO...
"Il rigore? Lo metto in preventivo, a Torino un rigore del genere si fischia. Siamo noi che non dobbiamo metterci nelle condizioni di farcelo dare". Chi l'ha detto? Delio Rossi, tecnico del Bologna, al termine della partita di ieri pomeriggio. Evidentemente per il buon Delio era più comodo parlare di un rigore che c'era (ci sono le immagini che lo dimostrano, ma basterebbe e avanzerebbe sottolineare che ieri tutto lo studio di Mediaset Premium era concorde nel ritenere giusta la decisione presa dal signor Celi...) piuttosto che preoccuparsi del fatto che il Bologna è attualmente ultimo in classifica, sorpassato pure dal Carpi vittorioso sabato pomeriggio contro il Torino. Meglio parlar d'altro, va!

UNO SPEZZATINO CHE NON MI PIACE...
Ricapitoliamo. La giornata di campionato appena trascorsa ha riservato una partita giocata sabato alle 18 (Carpi-Torino 2-1), una giocata sabato alle 20.45 (Chievo-Verona 1-1), una giocata domenica alle 12.30 (Empoli-Sassuolo 1-0), tre alle 15 (Palermo-Roma 2-4, Sampdoria-Inter 1-1, Udinese-Genoa 1-1), due alle 18 (Juventus-Bologna 3-1 e Lazio-Frosinone 2-0) e due alle 20.45 (Fiorentina-Atalanta 3-0 e Milan-Napoli 0-4). Sarò antiquato, ma a me questo spezzatino esasperato piace davvero poco...

MILAN-NAPOLI 0-4: IL TRIONFO DI MAURIZIO, LA CAPORETTO DI SINISA
Il risultato più clamoroso è arrivato da San Siro, dove un Milan irriconoscibile è caduto sotto i colpi del Napoli di uno scatenato Insigne. Come ho avuto modo di scrivere sia su Facebook che su Twitter, quella di ieri sera è stata una serata trionfale per Maurizio Sarri e, al tempo stesso, una clamorosa Caporetto per Sinisa Mihajlovic, che al momento ha totalizzato meno punti rispetto al suo predecessore Filippo Inzaghi. A mio modo di vedere, Sarri ha rigenerato un Napoli uscito a pezzi dall'ultima stagione targata Benitez attraverso alcune semplici mosse: 1) riportare Hamsik nel suo ruolo naturale, ossia quello di mezzala sinistra; 2) abbandonare il 4-3-1-2 per passare al 4-3-3, modulo che esalta al meglio le caratteristiche degli attaccanti partenopei (Insigne su tutti); 3) aver recuperato Jorginho, che ha ormai scalzato Valdifiori nel ruolo di regista e che sembra essere un altro calciatore rispetto a quello dell'ultimo anno e mezzo; 4) aver reso Albiol e Koulibaly degni dell'etichetta di difensori centrali, impresa che ad inizio anno appariva decisamente più ardua! Dall'altra parte Mihajlovic si ritrova ad essere il maggior responsabile di una confusione che in casa rossonera regna sovrana da un paio d'anni e che non poteva essere fronteggiata con i soli acquisti di Romagnoli, Bertolacci, Kucka, Bacca e Luiz Adriano. Piccola nota in calce: la cifra spesa per acquistare Bertolacci e Romagnoli (circa 45 milioni di euro) è superiore a quella spesa dalla Juventus per acquistare il solo Dybala e a quella spesa dal Napoli per portare a casa il solo Allan...

ZEMAN A RISCHIO ESONERO IN SVIZZERA: L'AVRESTE MAI DETTO?
E intanto dalla Svizzera arriva la notizia di uno Zeman a rischio esonero: nonostante il pareggio in rimonta per 2-2 contro il Lucerna terzo in classifica, il Lugano allenato dal boemo non vince una partita dal 12 agosto e la sua panchina è considerata traballante. Niente male per un allenatore eternamente incompreso o, peggio ancora, osteggiato dai magheggi di tal Luciano Moggi...

ONORE A DAVIDE NICOLA!
Sabato pomeriggio il Bari ha espugnato il campo del Latina con il risultato di 2-1 e si è portato al secondo posto a soli due punti dal Cagliari capolista. I gol biancorossi, che hanno ribaltato l'iniziale vantaggio laziale firmato da Scaglia, sono stati segnati da Valiani e Rosina, ma il vero protagonista è stato il tecnico Davide Nicola: dopo il fischio finale dell'arbitro l'allenatore biancorosso ha sfoggiato una maglietta dedicata a suo figlio Alessandro, scomparso il 14 luglio di un anno fa e che proprio sabato avrebbe compiuto 15 anni. Onore all'uomo, prima ancora che all'allenatore!

IL RESTO DELLA GIORNATA
CARPI-TORINO 2-1
(sabato, ore 18)
Padelli aut., Matos (C), Maxi Lopez rig. (T)
CHIEVO-VERONA 1-1
(sabato, ore 20.45)
Pisano (V), Castro (C)
EMPOLI-SASSUOLO 1-0
(domenica, ore 12.30)
Maccarone (E)
PALERMO-ROMA 2-4
Pjanic, Florenzi, Gervinho (R), Gilardino, Gonzalez (P), Gervinho (R)
SAMPDORIA-INTER 1-1
Muriel (S), Perisic (I)
UDINESE-GENOA 1-1
Di Natale (U), Perotti rig. (G)
LAZIO-FROSINONE 2-0
(domenica, ore 18)
B. Keita, Djordjevic (L)
FIORENTINA-ATALANTA 3-0
(domenica, ore 20.45)
Ilicic rig., Borja Valero, Verdù (F)
MILAN-NAPOLI 0-4
(domenica, ore 20.45)
Allan, Insigne 2, Rodrigo Ely aut. (M)

LA CLASSIFICA
Fiorentina 18 - Inter 16 - Lazio 15 - Roma 14 - Torino 13 - Napoli, Chievo, Sassuolo 12 - Sampdoria, Atalanta 11 - Milan 9 - Juventus 8 - Palermo, Udinese, Genoa, Empoli 7 - Carpi 5 - Verona, Frosinone 4 - Bologna 3

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