martedì 27 ottobre 2015

Più servizi per i pendolari

Furti di rame e colli di bottiglia. Ma le Ferrovie del Nord Barese non intendono mutare i propri programmi 

I ritardi dei treni che viaggiano da e per Bari rappresentano un problema per quanti si spostano ogni giorno per lavoro o per studio.

Nelle ultime settimane la questione è tornata d’attualità con il furto di 1300 metri di cavi di rame. È avvenuto nella notte tra il 12 e il 13 ottobre nel tratto ferroviario tra Bitonto e Terlizzi e ha creato numerosi ritardi e soppressioni di corse.

Eppure, nonostante episodi del genere, le Ferrovie del Nord Barese sono al lavoro per migliorare i servizi erogati e per produrne di nuovi, come ha dichiarato il direttore di esercizio, Michele Ronchi: "I treni puntuali non sono soltanto quelli che viaggiano in perfetto orario, ma anche quelli che accumulano un ritardo inferiore ai cinque minuti. Attualmente la puntualità dei nostri treni è stimata intorno al 94% e quest’anno intendiamo portarla al 95%. Da questo calcolo verranno esclusi i casi di ritardi dovuti a cause esterne. Penso, ad esempio, a furti come quello del 13 ottobre o al forte maltempo".

La causa principale dei ritardi, prosegue l’ingegner Ronchi, è il gran numero di treni che affollano il tratto ferroviario che va dalla stazione Bari Centrale a quella Fesca San Girolamo: "Questo tragitto - spiega - copre una distanza di circa quattro chilometri ed è un vero e proprio collo di bottiglia. Numerosi treni si ritrovano a viaggiare su un unico binario, con conseguenti ritardi nelle corse".

La corsa che fa registrare il maggior numero di ritardi è quella che termina a Bari Centrale alle 8.34: "Purtroppo quel treno arriva in concomitanza con altri quattro che nella stessa fascia oraria partono da Bari e così, per permettere il loro regolare deflusso, lo si “sacrifica”. A dire il vero questa politica andrebbe evitata, ma è l’unico modo per non generare ritardi nelle corse successive".

Il rimedio, tuttavia, potrebbe arrivare grazie all’introduzione di un nuovo binario appartenente alla Rete Ferroviaria Italiana (RFI, gruppo Trenitalia): "Dal prossimo anno potremo utilizzare un binario della rete nazionale. Partirà da Fesca-San Girolamo e terminerà sul binario 5 Ovest della stazione Bari Centrale. Grazie ad esso potremo produrre più servizi portando avanti quella che negli ultimi anni è stata la mission dell’azienda".

Il tutto, ovviamente, al netto di ladri di rame o aspiranti tali.





(da Medi@terraneoNews, numero di ottobre 2015)

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