domenica 20 gennaio 2013

Juventus-Udinese e le impressioni del giorno dopo


Trascinata da un Pogba stratosferico, la Juventus regola con un secco 4-0 l'Udinese, ottiene i primi tre punti del nuovo anno e allunga sulla Lazio (fermata sul 2-2 a Palermo e ora a -5) in attesa di vedere cosa combinerà il Napoli nella gara delle 12.30 a Firenze; il francese ha aperto le danze a fine primo tempo con un missile da 100 km/h che si è insaccato alle spalle del povero Padelli (sostituto dell'infortunato Brkic) e a metà ripresa ha chiuso i conti un altro sinistro da fuori area, prima che ci pensassero Vucinic e Matri a chiudere i conti.
Una serie di considerazioni meritano di essere fatte, al di là di quello che è stato il risultato finale del campo:

1) La Juventus è in ripresa rispetto alle gare contro Sampdoria e Parma. E' vero che l'Udinese ha giocato per tutto il primo tempo senza il suo cannoniere principe Di Natale, ma è pur vero che Buffon è stato pressochè inoperoso e che le uniche due occasioni buone per i friulani sono state sprecate malamente da un Muriel che è parso la brutta copia del giocatore che aveva fatto penare le difese di Inter e Fiorentina. Per il resto, nel primo tempo si è vista una Juventus capace di imporre il proprio ritmo, anche se ad inizio ripresa il ritmo è sensibilmente calato fino al gol del 2-0 che, di fatto, ha chiuso definitivamente i giochi. Magari non sarà ancora una Juve al top, ma la condizione è in sensibile miglioramento

2) L'attacco presenta ancora una serie di punti interrogativi. Vucinic non è parso in gran serata: il gol (favorito da un intervento tutt'altro che irresistibile del portiere Padelli) e lo splendido assist in occasione del gol di Matri hanno avuto il vago sapore dei "lampi nel buio"; vero è che solitamente gennaio e febbraio sono i mesi in cui la condizione di Mirko raggiunge i livelli minimi per poi arrivare all'apice tra marzo e aprile, però ieri a tratti è parso di vedere il giocatore irritante delle peggiori prestazioni romaniste. Giovinco è partito bene, con qualche spunto interessante, salvo poi perdersi con il trascorrere dei minuti ed essere sostituito addirittura nell'intervallo. Matri ha fatto il suo onesto lavoro di tenere palla lì davanti, ma il gol segnato non può certo far parlare di grande prestazione, visto che la segnatura è arrivata a partita abbondantemente chiusa; però è pur vero che per un attaccante un gol fa comunque morale, si vedrà

3) E' vero che con i se e con i ma non si fa la storia, ma sono dell'idea che ieri problemi dell'attacco citati in precedenza e gli spazi lasciati in difesa dall'Udinese avrebbero probabilmente spianato la strada a Quagliarella, se solo l'attaccante di Castellammare di Stabia non si fosse infortunato in settimana

4) Troppe occasioni sprecate nel primo tempo. Se all'intervallo il punteggio fosse stato sul 3-0 anzichè sull'1-0, credo che nessuno avrebbe avuto nulla da obiettare: passi per la bravura di Padelli (ottimo intervento sul tiro da fuori di Vidal), ma le occasioni sprecate da Giaccherini (che, tutto solo in area, ha calciato sul portiere) e Lichtsteiner (conclusione poco convinta e rimpallata dalla difesa) gridano ancora vendetta; alla fine il punteggio finale li ha fatti passare in secondo piano, ma errori simili si sono pagati in passato e potrebbero essere pagati in futuro

Adesso lo sguardo è già rivolto all'impegno di martedì in Coppa Italia contro la Lazio: vincere, e magari anche vincere bene, contro i biancocelesti di Petkovic nella doppia semifinale della Tim Cup permetterà non solo di guadagnare la seconda finale consecutiva in due anni (tra l'altro contro Inter o Roma, con tutti gli stimoli di ciascuna delle due ipotesi...), ma anche di dare un segnale psicologico ad un'inseguitrice in campionato. Staremo a vedere...

Postilla finale (per la quale ringrazio l'amico Massimo Pecoraro, presidente dello Ju29ro Fan Club di Cellino San Marco): la "Gazzetta dello Sport" riporta oggi la notizia secondo cui la FIGC non ritiene più credibile il pentito Carobbio a causa dei numerosi lodi del TNAS che starebbero sconfessando il nuovo "Pippo" nazionale (Baudo, ritirati!). Stento quasi a crederci...

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