domenica 11 novembre 2012

Avversari modesti o no, questa Juve ha ancora fame


Partiamo dai numeri (che, come dissi una volta nella mia finora unica apparizione televisiva, non mentono mai): nelle ultime due gare la Juventus ha realizzato 10 reti subendone soltanto una; è il primo segnale del fatto che quella scossa auspicata da Antonio Conte e da tutti noi dopo l'1-3 di sabato scorso in casa dall'Inter (a tal proposito mi preme ricordare a lorsignori milanesi e onesti che hanno vinto una partita di campionato e non il campionato intero, ma questa è un'altra storia...) è arrivata sia contro il Nordsjaelland mercoledì che ieri sera a Pescara.

Ieri la squadra di Conte e Alessio ha regolato i malcapitati abruzzesi già nel primo tempo, considerato che si è andati all'intervallo con il punteggio fermo già sul 5-1; nella ripresa il gol di Quagliarella è servito per rendere più netta la vittoria, confermare i bianconeri come miglior attacco del campionato e a mettere il punto esclamativo sul grande momento di forma dell'attaccante di Castellammare di Stabia. Gli altri ingredienti della grande serata bianconera sono molteplici: un Isla che a destra sta acquisendo sempre maggiore sicurezza e condizione fisica (Lichtsteiner avvisato, mezzo salvato); un Vidal che timbra il cartellino per la terza volta consecutiva tra campionato e Coppa e che sta ritrovando partita dopo partita lo smalto dei giorni migliori; un Asamoah che ormai è diventato una furia a sinistra, vista la grande corsa, e che ha segnato un gol bellissimo in rovesciata; un Giovinco al secondo gol consecutivo tra Italia ed Europa e che finalmente sembra avere quella serenità che gli era mancata in questi primi mesi della sua nuova avventura bianconera. L'unica nota stonata, tuttavia, è rappresentata dal cartellino giallo rimediato da Andrea Pirlo che, essendo diffidato, salterà l'insidiosa sfida del prossimo turno contro la Lazio; per questa ragione si confida tutti nel rientrante Pogba, nella speranza che il "riposo forzato" impostogli da Conte per ragioni disciplinari possa restituire alla Juventus un giocatore rinfrancato e desideroso di mostrare nuovamente i propri numeri. Adesso non resta che attendere i risultati dell'Inter e del Napoli, impegnate rispettivamente contro Atalanta e Genoa, con la serenità d'animo di chi ha già portato a termine il proprio compito di giornata.

Al di là del valore modesto delle ultime due avversarie (siamo tutti d'accordo, infatti, che la Juventus che regola sonoramente Nordsjaelland e Pescara rientra perfettamente nell'ordine naturale delle cose), il segnale che è arrivato da quest'ultima settimana è inequivocabile: la sconfitta contro l'Inter ha restituito alla squadra quella fame e quella voglia di dominare le partite che erano state le chiavi di volta per il successo dello scorso anno. In vista del mese di fuoco che attende la truppa di Conte da qui alla sosta natalizia è un dato di fatto decisamente incoraggiante

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