domenica 9 dicembre 2012

Conte ritorna e la Juventus vince: a Palermo decide Lichtsteiner


La Juventus espugna Palermo e festeggia nel migliore dei modi (cioè con una vittoria) il ritorno in panchina di Antonio Conte dopo la squalifica: una Juventus a cui è bastato l'acuto di Lichtsteiner ad inizio ripresa per assicurarsi i tre punti e per allungare momentaneamente su Inter e Napoli, impegnate questa sera nello scontro diretto di San Siro.

La capolista parte con il freno a mano tirato, probabilmente causa anche un po' di stanchezza dovuta all'impegno in Champions, ed è il Palermo ad avere la prima vera occasione da rete all'11' con Kurtic: lo sloveno raccoglie una corta respinta della difesa bianconera e calcia dalla distanza, costringendo Buffon alla respinta di pugno. Al 17' i rosanero segnano con Miccoli, ma l'arbitro De Marco annulla perchè l'attaccante salentino era in fuorigioco al momento del lancio di Barreto. Con il passare dei minuti, tuttavia, la squadra di Conte inizia a macinare gioco e a rendersi pericolosa: al 22' Ujkani è costretto all'uscita fuori area per fermare Matri e Vidal, splendidamente lanciati a rete da Vucinic; al 36' è il palo a salvare la porta rosanero dopo una conclusione di Marchisio (assist aereo di Matri) deviata prima da Munoz e poi da Vucinic. Al 44' bianconeri nuovamente vicini al vantaggio: Vidal ruba un pallone a Morganella e lancia in profondità Matri, ma sul tap-in del centravanti bianconero è bravissimo Ujkani a calcolare i tempi dell'intervento. Il risultato non si sblocca e si va, dunque, al riposo sullo 0-0.

La ripresa si apre con un cambio nel Palermo (Brienza per Pisano) e con la Juventus che sfiora il vantaggio dopo 40 secondi, ma tra il diagonale di Vucinic e il gol ci si mette il palo. Il vantaggio è solo rinviato, dato che al 5' la squadra di Conte passa in vantaggio: lancio di Pirlo per Vucinic che controlla e gira di tacco per Lichtsteiner, abile a battere Ujkani in uscita; per lo svizzero si tratta del secondo gol in campionato dopo quello segnato contro il Parma alla prima giornata, mentre poco dopo Vidal è costretto ad abbandonare il campo per un problema al ginocchio (speriamo nulla di grave!) e a lasciare il posto a Pogba. Mentre il campo del "Renzo Barbera" diventa sempre più simile ad una risaia, da entrambe le parti fioccano i cambi: Gasperini inserisce Dybala e Viola per Donati e Kurtic, mentre Conte sostituisce Lichtsteiner e Matri con Padoin e Bendtner. I bianconeri, tuttavia, non riescono a capitalizzare le occasioni create in contropiede: prima Bendtner manca la porta di poco, poi Vucinic sbaglia un gol facile facile. Nel frattempo il Palermo spreca un'altra buona occasione con Miccoli e rimane in dieci per l'espulsione di Morganella (somma di ammonizioni), ma l'occasione più clamorosa è quella capitata a Bonucci al 41': liberato alla grande da Vucinic, il difensore bianconero si presenta a tu per tu con Ujkani ma, anzichè provare a saltarlo, si lascia cadere in maniera a dir poco goffa per una simulazione costa a Bonucci il giallo, che gli farà saltare Juventus-Atalanta di domenica prossima. Non accade più nulla e la gara si conclude sull'1-0.

Una Juventus apparsa leggermente appannata dopo la partita di coppa, ma che ha comunque creato molto e che ha capitalizzato al meglio l'occasione capitata a Lichtsteiner: se si volesse trovare un aspetto negativo della prestazione di quest'oggi dei bianconeri, probabilmente lo si potrebbe identificare nella scarsa freddezza davanti alla porta; il passato, neanche troppo lontano, insegna che le occasioni vanno sfruttate per non rischiare di avere brutte sorprese. Ma, almeno per oggi, va bene così: partita vinta e ritorno di Conte in panchina festeggiato nel migliore dei modi; adesso possiamo comodamente aspettare di vedere quello che accadrà questa sera a San Siro tra Inter e Napoli.

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